Prima olio e tonno, adesso il pane
L’Aquila – Scrive Ugo Centi su Controaliseo: “Dopo 42 mila euro di olio e 57 mila di tonno, il Comune acquista anche 38 mila chili di pane per le tendopoli. Il prezzo a base d’asta è di 57 mila euro. Saranno comperati anche 200 mila piatti e 100 posate di plastica. In questo caso, il bando parla di 20 mila euro in totale”. Come sarebbe bello sapere da chi è perchè il Comune fa i suoi acquisti. E anche se tutte le procedure sono lineari, trasparenti. Sai com’è, ormai siamo a tanti soldini, mica briciole… di pane. Sono coinvolti venditori locali? Cerchiamo di aiutare l’economia aquilana e del circondario, o compriamo chi sa dove e da chi? Ecco, questo lo scriviamo noi. Ai punti interrogativi, cari lettori, non seguiranno risposte. Questo è il consume vigente. Semplicemente, la gente non deve sapere.
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