Alcuni casi di scarlattina a scuola: “Niente allarmismi”
Sulmona – “Attuate tempestivamente le misure sanitarie, situazione sotto controllo, no a inutili allarmismi” Lo afferma la Asl, tramite il servizio Igiene, Epidemiologia e Sanita’ pubblica di Sulmona, diretto dalla dr.ssa Rossana Cassiani, a proposito di alcuni casi di scarlattina segnalati, nei giorni scorsi, in alcune scuole materne della citta’. Il Servizio di Igiene ha attivato tempestivamente la sorveglianza sanitaria, tramite l’ informazione sui genitori dei bambini e l’adozione di accorgimenti sanitari. “Come primo intervento”, affermano i dirigenti del Servizio, “e’ stata messa in atto una capillare campagna di informazione sulle modalita’ di trasmissione della scarlattina. Si e’ proceduto con l’invio di una nota esplicativa, con indicazioni relative alla malattia, nonche’ con incontri presso le scuole materne, al fine di una maggiore sensibilizzazione sulle modalita’ di prevenzione della stessa”. “Si sta inoltre provvedendo all’effettuazione dello screening tramite tampone faringeo sui bambini, al fine della prevenzione”. “E’ bene ricordare”, prosegue la Asl, “alcune informazioni per meglio chiarire gli aspetti della ed evitare inutili allarmismi”. “La Scarlattina e’ una infezione batterica provocata da un batterio, lo Streptococco BetaEmolitico di gruppo A. Si trasmette per via aerea attraverso le goccioline di flugge provenienti dalla bocca o dal naso (starnuti), oppure se si hanno contatti con oggetti contaminati con le goccioline infette. La malattia colpisce in prevalenza i bambini dai 3 ai 10 anni di vita, con un picco di incidenza nel periodo primaverile o autunnale.” “Si manifesta con febbre, cefalea, vomito e forte mal di gola, in alcuni casi puo’ essere presente esantema. La malattia e’ contagiosa nei due giorni antecedenti l’inizio dei sintomi e, non si effettua alcuna terapia, per tutta la durata della malattia. Il rischio di contagio cessa dopo 5 giorni dall’inizio della terapia antibiotica” Per la prevenzione, vanno seguite scrupolose norme igieniche; naturalmente, considerato il target (bambini in eta’ prescolare), dovranno essere osservate dai genitori e dagli operatori scolastici. Le regole sono: – Lavarsi accuratamente le mani ? Evitare l’uso promiscuo di giocattoli e altri oggetti che potrebbero essere contaminati – Una accurata pulizia dei locali e delle attrezzature.
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