Comune, sì a risparmio energetico
L’Aquila – Il consiglio comunale, riunito a Casa Onna, ha approvato all’unanimità la delibera relativa all’adesione al patto dei sindaci della Provincia dell’Aquila promosso dalla Commissione europea, in favore dell’impegno a ridurre le emissioni di CO2 del 20 per cento entro il 2020 e per la promozione di fonti energetiche rinnovabili. Il Comune si impegna a presentare un piano di azione per l’energia sostenibile e ad adattare le strutture della città ai fini di attuare politiche per il risparmio energetico. Il Comune delibera, altresì, di presentare, su base biennale, un rapporto sull’attuazione del piano stesso, attraverso attività di monitoraggio e di verifica dei risultati e ad organizzare, in cooperazione con la Commissione europea, eventi specifici che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto “con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia”. L’adesione al patto, sottoscritto dalla Provincia il 24 marzo scorso, consentirà al Comune dell’Aquila, a seguito della presentazione dei relativi progetti, di accedere al finanziamento di 400mila euro erogato dall’Unione europea per il tramite della Regione Abruzzo.
La delibera è stata illustrata in aula dall’assessore all’Ambiente Alfredo Moroni. “Dopo l’approvazione del regolamento per l’edilizia sostenibile – ha dichiarato Moroni – questa deliberazione, con la quale entriamo a far parte dei 600 Comuni italiani che hanno già aderito al patto, andrà a incidere sulle politiche energetiche, poiché l’ente comunale si impegnerà a ridurre i consumi, anche apportando delle modifiche agli edifici pubblici, come scuole e uffici, ai fini di renderli sostenibili ed ecocompatibili. Ora – ha concluso Moroni – dovremo partire subito con i progetti, che dovranno essere presentati entro il mese di ottobre 2011”.
Il consiglio ha quindi approvato l’ordine del giorno, presentato dal consigliere Giuseppe Bernardi (Sinistra per L’Aquila), sulla base del quale, in riferimento alla situazione dell’Afm (Azienda farmaceutica municipale), “nelle more della costituzione della Fondazione di Iniziative sociali, il Comune si impegna a richiedere all’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, prima della scadenza del 31 dicembre 2011, ulteriore deroga alle modalità di affidamento ordinario del servizio pedagogico”, in ragione del fatto, come recita in premessa il documento, “che l’Afm gestisce un importante asilo nido con competenze di indiscussa professionalità”.
Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno, proposto dal consigliere Adriano Perrotti (Forza Italia), per l’adesione al progetto “Segnala l’abuso”, iniziativa nazionale rivolta alla tutela del diritto di mobilità per le persone diversamente abili, attraverso l’istituzione e l’adeguata pubblicizzazione di numeri verdi presso i quali poter segnalare l’uso improprio di parcheggi riservati ai disabili o altri abusi quali la sosta in prossimità di marciapiedi, scivoli, portoni e ingresso di attività commerciali. L’assemblea ha inoltre approvato all’unanimità la mozione, presentata dal consigliere Enzo Lombardi (Forza Italia), con la quale l’assise invita l’amministrazione provinciale “a considerare inderogabile e prioritario l’insediamento dei propri uffici di rappresentanza nel centro storico, nello storico complesso edilizio di proprietà dell’ente stesso nella zona di Sant’Agostino, piazza della Repubblica e via e piazza San Francesco di Paola”. Il documento prende le mosse dalla presentazione al Comune dell’Aquila, da parte della Provincia, “di un progetto per la realizzazione, nel sito denominato Autoparco, di una nuova sede della Provincia”.
Via libera anche a un ordine del giorno, proposto dal consigliere Giancarlo Vicini (Nuovo Psi), che, “in considerazione delle numerose richieste di commercianti, artigiani e professionisti, che, alla data del 31 dicembre 2010, non hanno potuto richiedere la rilocalizzazione delle proprie attività, ritiene necessario chiedere al commissario alla ricostruzione e presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi una proroga, fino al 31 dicembre 2011, per la presentazione delle relative richieste allo Sportello unico per le attività produttive”.
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