Un anno di montagna insieme


Farindola – Domenica 10 aprile a Farindola, nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, i rappresentanti degli oltre 5500 “camminatori” abruzzesi hanno fatto il punto su un anno di montagna insieme e sui programmi futuri del CAI Abruzzo. Nel porgere il benvenuto, il Sindaco di Farindola Antonio De Vico ha ricordato come la caratteristica cittadina sia stata tra i promotori dell’istituzione del Parco oltre 20 anni fa. Il vice-presidente generale del Club Alpino Italiano – Goffredo Sottile – ha accennato ai molteplici obiettivi di utilità sociale centrati dal CAI e al costante aumento del numero dei soci del sodalizio (oltre 315.000).
Il Presidente CAI Abruzzo Eugenio Di Marzio, nella sua relazione programmatica, ha fatto il punto su quanto è stato fatto e quanto occorre fare per “la regione verde d’Europa”. L’anno in corso – come quello appena passato – pone al centro dell’agire del sodalizio CAI la sua stessa filosofia: le attività sul territorio volte a una scoperta consapevole delle sue valenze in un’ottica di valorizzazione sostenibile; le iniziative di solidarietà (in primis con il comune di Villa Sant’Angelo, sconvolto dal sisma del 2009); i corsi di qualificazione, specializzazione e aggiornamento (rivolti ai soci); le manifestazioni e i convegni nelle aree protette; l’attività con le scuole per il tramite del Centro di Educazione Ambientale CAI Abruzzo.
Sul sito www.caiabruzzo.it sono già calendarizzati i principali appuntamenti con la montagna, affinché le opportunità offerte dal patrimonio ambientale trovino adeguata diffusione grazie ai saperi e alle conoscenze di cui sono ricche le sezioni CAI abruzzesi. Eugenio Di Marzio, presidente CAI Abruzzo dichiara: “Abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati per l’anno trascorso; un anno impegnativo, affrontato nella certezza di poter ricevere apprezzamento e credibilità in misura pari a quanto riusciamo a offrire con il nostro entusiasmo e passione per la montagna. Per il 2011 ci sono tante iniziative e manifestazioni – alcune già avviate – che permetteranno un avvicinamento consapevole alla montagna: che sia con l’alpinismo o la speleologia, con l’escursionismo o gli sci, con la tutela ambientale o la promozione culturale”.


11 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
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