Studenti, progettazione per Tocco Casauria


Tocco Casauria - (Foto da viaggioinabruzzo.it) – Continua a ritmo serrato il lavoro di Progettazione Urbanistica degli studenti dell’Università dell’Aquila che ha come tema dell’anno TOCCO DA CASAURIA. Domani alle 10 presso il teatro Michetti gli allievi del Prof. Giorgio Cota del Dipartimento di Architettura e Urbanistica (Facoltà di Ingegneria) presenteranno i loro lavori ai tecnici e ai cittadini del paese per raccogliere suggerimenti e impressioni che saranno utili a definire la fase conclusiva dello studio dedicato a Tocco.
Dopo uno studio analitico sul bacino di appartenenza del centro, ci si è concentrati su Tocco cercando di capire quali sono i punti di forza e di interesse e quali sono i punti di debolezza. E’ stata fatta un operazione globale sviluppatasi con progetti diversi che camminano di pari passo. I temi trattati sono:
- La pianificazione energetica per dare un seguito alla notorietà avuta grazie all’articolo del N.T.
- Il potenziamento dell’RSA, una struttura ben organizzata che potrebbe essere un punto di riferimento per un bacino più ampio rispetto a quello attuale.
- La riqualificazione dell’area degli impianti sportivi e dell’area della nostra montagna utilizzata per il volo del parapendio.
- Il sistema di gestione delle residenze che consiste in una prima fase di ricognizione delle case sfitte o abbandonate e in una successiva organizzazione di rete alberghiera diffusa, di possibili alloggi per i famigliari che accompagnano i loro cari nell’ RSA ed inoltre alloggi per il centro di ricerca superiore per le nuove fonti di energia rinnovabili.
- Il restauro e la riqualificazione del centro storico per valorizzare le nostre memorie e renderle di nuovo accessibili e fruibili dai turisti e principalmente per dare nuova vivibilità ad un luogo ormai quasi abbandonato.
- La qualità del disegno urbano, strumento essenziale per creare un sistema organico e ben strutturato con idee chiare e sostenibili per una buona qualità della vita.
“Questo progetto deve essere uno stimolo per rivalutare e vedere con occhi diversi il nostro Paese” –commenta l’Ing. Loreta Terzini, che ha affiancato il Prof. Cota assistendo gli studenti nella fase di rilievo e studio del territorio toccolano
“Ci sono molti esempi italiani di piccoli centri importanti per un’ottima qualità della vita e per una sostenibilità ambientale invidiabile”- sottolinea l’ex-sindaco Riziero Zaccagnini, promotore del progetto – “Tocco è diventato un caso internazionale , un modello su cui istituti stranieri e università hanno deciso di investire per studiarne potenzialità e prospettive. L’incontro con l’Università dell’Aquila è l’ennesimo tassello di un progetto che vuole fare del nostro territorio un laboratorio in continua evoluzione, che possa far da volano alla ripresa di un’economia locale basata su una programmazione urbanistica, sociale, ambientale, che punti all’innovazione e al recupero delle specificità locali tali da divenire una fonte di attrazione di interessi turistici ed imprenditoriali.”


11 Aprile 2011

Categoria : Cultura
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