Calcio: L’Aquila-Bellaria 4-3


L’Aquila (di M.F.) – Festival del gol quest’oggi al “Fattori”, dove L’Aquila si impone, non senza soffrire, sul Bellaria con un imprevedibile 4-3. Il coach Ianni ripropone in attacco la classica coppia Galli-Potenza, aiutata in fase offensiva da Stamilla e Piccioni. In mediana riproposta di nuovo la coppia Ruscitti-Carcione; come a Fano, Pietrella e Falconieri partono dalla panchina.
Considerato lo scialbo 0-0 visto all’andata, di sicuro non ci si aspettava una partita ricca di emozioni, ed invece è stato proprio così.
Al 9’ minuto, infatti, il Bellaria già sblocca il risultato, grazie ad un calcio di rigore concesso per un contatto in aria e trasformato da De Cenco.
Al 17’ i romagnoli restano in dieci uomini per l’espulsione di Giunghi, colpevole di una manata sul viso di Carcione.
L’Aquila prova subito a concretizzare la superiorità numerica e, solo due minuti dopo l’espulsione, Cutrupi dalla fascia destra crossa in area un pallone che Galli (nella foto) gira di prima intenzione, sfiorando il palo della porta ospite.
Prove generali del gol per il trentenne attaccante, che al 25’ rompe il digiuno durato 5 mesi riportando la partita in parità grazie ad un perentorio colpo di testa in area di rigore, che il portiere prova invano a respingere.
Sulle ali dell’entusiasmo L’Aquila spinge per cercare il secondo gol: al 26’ ci prova Carcione da 25 metri, ma il tiro è centrale e il portiere blocca.
Gol del vantaggio che arriva due minuti dopo con Potenza che, ricevuta la palla da azione d’angolo, al volo lascia partire un tiro di destro che si insacca nell’angolino basso.
Al 35’ il Bellaria si riaffaccia in avanti con De Cenco che, solo davanti al portiere Testa, prova un pallonetto che sembra destinato in rete: il Fattori trattiene il respiro e gioisce quando la palla colpisce l’esterno della rete sopra la traversa.
Al 42’ gli ospiti usufruiscono di un calcio di punizione indiretto in area di rigore rossoblù causato da un retropassaggio di un difensore al portiere che prende la palla con le mani. Fortunatamente per L’Aquila l’occasione è mal sfruttata perché, a pochi metri dalla linea di porta, Giorgi calcia alto.
Al 46’ è Prete a rendersi pericoloso sfruttando una sponda di Galli che lo porta alla conclusione: tiro forte ma impreciso che si spegne sul fondo.
Ripresa subito scoppiettante con gli emiliani che trovano il pari già dopo tre minuti grazie a Forte che devia in rete un cross dalla destra di Giorgi.
Al 7’ lo stesso Giorgi, già ammonito, colpisce Potenza con un calcione nel tentativo di anticiparlo; l’arbitro evidentemente non se la sente di estrarre il secondo cartellino giallo e concede una semplice punizione fra le proteste dei giocatori aquilani.
Sulla punizione seguente la palla giunge a Potenza che tenta il tiro: la palla attraversa una selva di gambe e arriva a Galli che, davanti all’estremo difensore ospite, si lascia ipnotizzare e tira alto.
Un minuto dopo è Potenza che, a tu per tu con il portiere Teodorani, spreca tutto calciando sul corpo del numero uno emiliano.
L’Aquila ci crede, e al 10’ si riporta in vantaggio con Walter Piccioni, che dal limite dell’area lascia partire un sinistro che si infila dove il portiere ospite non può arrivare.
Il vantaggio per gli uomini di Ianni dura poco ed al 22’ Briglia trova il gol della domenica con un tiro da poco meno di 30 metri che si insacca sotto l’incrocio. 3-3!
La reazione rossoblù è affidata a Carcione che al 28’ prova il tiro dalla distanza: mira sbagliata e palla sul fondo.
Al 31’ arriva il secondo goal di giornata per Galli che consegna la vittoria all’Aquila. Il numero 9 rossoblù aggancia un colpo di testa di Prete realizzando il gol del 4-3.
Davvero ballerina la difesa ospite che, in questo caso, sbaglia la tattica del fuorigioco.
Ancora Galli al 37’ sfiora la tripletta con un pericoloso colpo di testa.
Finisce così, con 7 reti, una partita sempre in bilico che porta la squadra del Patron Gizzi a 41 punti, staccando alcune concorrenti per i play-off (la Giacomense e le sconfitte Poggibonsi e Chieti).
Se si vuole trovare una nota negativa, essa risiede nella poca determinazione in alcuni momenti della partita della compagine abruzzese. In superiorità numerica per gran parte della gara, i rossoblù per ben due volte si sono fatti raggiungere nel risultato dal Bellaria, a testimonianza di un rilassamento che, con squadre più quotate, poteva rivelarsi fatale.

I risultati della ventiseiesima giornata della Seconda Divisione – Girone B:

L’Aquila – Bellaria 4-3
Giulianova – Carrarese 1-1
San Marino – Celano 1-0
Prato – Chieti 1-0
Sangiovannese – Gavorrano 2-1
Carpi – Giacomense 1-1
Fano – Poggibonsi 4-2
Noceto – Villacidrese 1-2

La classifica:

55 Carpi
53 Carrarese
42 San Marino
41 L’Aquila
38 Chieti
37 Giacomense
37 Poggibonsi
37 Prato
31 Gavorrano
28 Bellaria
26 Noceto
24 Celano
23 Giulianova
22 Sangiovannese
21 Fano
13 Villacidrese


10 Aprile 2011

Categoria : Sport
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