Ecco la Malaitalia, mafia e cricche
L’Aquila – UN CAPITOLO DEDICATO ALL’AQUILA POST-SISMICA – Domani lunedì 11 aprile alle ore 17 presso l’auditorium della Carispaq a Strinella 88 è in programma la presentazione del volume “Malatitalia. Dalla Mafia alla cricca e oltre” a cura di Ranieri Polese. “Chi credeva – dice una nota di accompagnamento – che con Mani Pulite la corruzione italiana fosse stata almeno in parte debellata ha dovuto amaramente ricredersi. Negli ultimi quindici anni sono venuti alla luce gravissimi, infiniti casi di collusione tra politica e affari. E se un assessore di Milano, di recente, si è fatto scoprire con la mazzetta in mano, gli imbrogli di cui si è parlato e si continua a parlare sono molto più consistenti e pesanti. Mentre la criminalità organizzata – mafia, camorra, ’ndrangheta – ha continuato a vivere e spesso a prosperare. Appalti per lavori pubblici, scalate a banche, legami sospetti con mafia e camorra. La novità di questa stagione, comunque, è rappresentata dal sesso come valore di scambio e/o di ricatto: le escort e i trans. Non mancano, certo, nella storia dell’Italia repubblicana, casi e fenomeni di corruzione. Ma cos’è cambiato in questi ultimi anni? Quanto i nuovi assetti politici hanno favorito questa esplosione?
Elenco degli autori: Vittorino Andreoli, Marco Belpoliti, Raffaele Cantone, Fulvia Caprara, Claudio Carabba, Enrico Deaglio, Gianfranco De Cataldo, Aldo Giannuli, Saverio Lodato, Luca Mastrantonio, Fabio Pelini, Ferruccio Pinotti, Luisa Pronzato, Hervé Rayner, Walter Siti, Caterina Soffici, Stefania Ulivi, Marco Vichi, Slavoj Žižek e un’intervista a Roberto Saviano”.
Fabio Pelini, autore del capitolo “L’Aquila, scene da un terremoto. Disastri e grandi eventi all’ombra delle cricche” e Luisa Pronzato, giornalista del Corriere della Sera e autrice del capitolo “Il documentario, l’arma più forte in un paese dove c’è “troppa libertà di stampa”, ne parleranno con Tonino Bucci, giornalista di Liberazione. Sarà l’occasione per fare un bilancio di quanto accaduto a due anni dal terremoto ed analizzare insieme le prospettive per la nostra città.
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