L’ambientalismo a parole della Regione
Pescara – GESTIONE RIFIUTI, MANCA IL PERSONALE - (Foto: nuovi paesaggi abruzzesi, le discariche all’orizzonte) – La “regione verde d’Europa”, la regione dei parchi e dell’ambiente, tanti boschi e tante belle coste (o almeno quelle che rimangono…), è anche la regione delle discariche abusive, tra le qualli quella mostro tra Bussi e Popoli, trent’anni di occhi chiusi, silenzi, complicità e ambientalismo distratto. Ma, dice la CGIL, ora scopriamo che “è una situazione di vera emergenza quella che si è determinata all’interno del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo a causa della riduzione dell’organico. A rischio non sono soltanto le funzioni di governo di un settore di grande importanza per la salute e la sicurezza ambientale dell’intera regione, in una fase critica della gestione del ciclo dei rifiuti, ma persino il presente e il futuro delle aziende che operano in Abruzzo. Al punto che ormai è bloccato anche l’iter per l’autorizzazione all’apertura e all’insediamento di nuove attività produttive, molte delle quali ferme da mesi, con gravissime ripercussioni per l’occupazione in una regione che sa creare pochissime occasioni di lavoro. E’ una situazione, tra le altre cose, che espone dirigenti e personale anche a rischi di carattere amministrativo, economico e penale. Dunque un problema molto serio, per la gestione delle tematiche ambientali ma anche per i guai creati al sistema produttivo, del quale la Cgil e la Funzione Pubblica regionali parleranno in una conferenza stampa prevista per martedì 12 aprile, alle ore 11, presso la sede della Cgil Abruzzo, in viale Croce, a Pescara
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