Trenta giovani truffati: sotto accusa l’associazione Servizi per il cittadino


Pescara – Trenta giovani sarebbero stati truffati nel 2008 dall’associazione pescarese di promozione sociale ‘Servizi per il cittadino’, per cio’ che riguarda i corsi per ‘segretariato d’impresa’. L’associazione avrebbe promesso verbalmente di rilasciare, al termine del corso, attestati qualificanti (uno riconosciuto dalla Regione Abruzzo e il Cambridge di inglese commerciale) e avrebbe prospettato un accesso facile al mondo del lavoro ma, al termine del corso, quanto annunciato non si e’ verificato. I giovani partecipanti avrebbero pagato 2.450 euro ognuno, perfino ricorrendo a prestiti di finanziarie o firmando cambiali. Hanno scoperto poi che le somme venivano versate a titolo di corresponsione della quota associativa. A segnalare il caso e’ l’associazione Codici – Centro diritti per il cittadino, rappresentata da Domenico Pettinari, che nel 2009 ha raccolto la segnalazione dei 30 ragazzi e ha presentato altrettanti esposti denuncia. La Procura della Repubblica si e’ occupata della vicenda (il pm e’ Paolo Pompa) e per i tre imputati, i rappresentanti dell’associazione in qualita’ di presidente e due collaboratori, c’e’ una citazione diretta a giudizio (la data e’ fissata al 9 maggio) per il reato di truffa. Pettinari ha annunciato che Codici sta predisponendo le costituzioni di parte civile per chiedere il risarcimento del danno ma ha anche messo in guardia e lanciato un appello ai cittadini. “Bisogna fare attenzione, ha detto, perche’ ci sono sicuramente altri corsi truffaldini.


09 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
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