“TIA? Avrebbe dovuto diminuire”
Teramo – (di Manola Di Pasquale, consigliere comunale) – Il Sindaco Brucchi (foto) per coprire il costo della gestione dei rifiuti e della TEAM si fa grande annunciando di aver aumenta la TIA soltanto del 14% , quando avrebbe dovuto diminuirla; ma , poi aumenta anche del 100% l’accisa sul consumo di energia elettrica sempre per coprire i costi dei rifiuti, non per dare maggiore servizi alle famiglie.
Il Sindaco, ancora, modifica il regolamento TIA e, subdolamente, raddoppia il costo dello smaltimento dei rifiuti agli artigiani e alle aziende della nostra città: dovrà essere pagato al Comune di Teramo la TIA per una raccolta di rifiuto speciale non effettuato, e poi il costo, quello vero, alle ditte private specializzati a cui gli operatori dovranno rivolgersi per la raccolta dei loro rifiuti: costi su costi.
E poi, se ad un certo momento la TEAM e il Comune decidessero di non svolgere il servizio di raccolta in alcune zone periferiche della città o in alcuni periodi, nessun problema, si sta cambiando il regolamento ed i cittadini dovranno pagare lo stesso, per un servizio non svolto!
Il Costo per le famiglie e gli operatori economici e ben superiore a quello annunciato dal Sindaco: una stangata per le famiglie Teramane e per gli operatori economici che sono già “in ginocchio”.
I cittadini avrebbero voluto avere una diminuzione della TIA dopo l’impegno messo per far funzionare la raccolta differenziata ; ma nulla di tutto ciò si è avuto.
Il Sindaco dica la verità, l’aumento della Tia, serve solo ed esclusivamente per pagare , una non attenta attività di gestione della raccolta differenziata da parte della TEAM, i troppi inutili costi per acquisti superflui, l’aumento spropositato del personale rispetto il necessario, e la mancata razionalizzazione del servizio; in sintesi una evidente gestione troppo politicizzata. La Gestione Team e la struttura del porta a porta costa oggi alla città di Teramo più di 13 milioni di euro l’anno:è troppo.
Non c'è ancora nessun commento.