PRC: “Tancredi, scelta incredibile, ora basta”


L’Aquila – Fabio Pelini ed Enrico Perilli di Rifondazione comunista non accettano la nomina di Pierluigi Tancredi a “ricostruttore” della città. E le conseguenze politiche non si fanno attendere: si entra in zona rischio per la maggioranza comunale che sostiene Cialente. Del resto, aria di insoddisfazione politica si avvertiva da tempo e specialmente dopo il terremoto. In serata si è diffusa la notizia della rinuncia di Tancredi all’incarico. Ecco la nota dei due esponenti del PRC,evidentemente diffusa prima della rinuncia: “Apprendiamo con stupore che il consigliere comunale del Pdl Tancredi è stato incaricato dal Sindaco Cialente di seguire la ricostruzione del centro storico. Siamo dinanzi ad un fatto gravissimo, nel metodo e nel merito. Nel metodo perché tale decisione è stata assunta dal primo cittadino senza consultarsi con la sua maggioranza (e non sarebbe, purtroppo, la prima volta), checché vada dicendo di improbabili decisioni assunte in sede di V commissione; nel merito, perché il beneficiario di un incarico così importante è un noto e spregiudicato politico aquilano, già plenipotenziario assessore di Forza Italia, e coinvolto nel passato recente in alcuni degli scandali più clamorosi che hanno gettato discredito sulla nostra città finanche a livello internazionale, ed il cui lascito i cittadini aquilani lo stanno ancora pagando (l’allegra gestione dell’Asm sulle spalle della collettività, i debiti della Perdonanza nell’èra Tempesta).
Non crediamo affatto che il Sindaco non abbia valutato questi elementi, né abbia sottovalutato le eventuali reazioni che tale incarico poteva suscitare: siamo quindi di fronte ad una decisione ancor più grave, perché occulta le reali intenzioni di Cialente, conferendo a tutta l’operazione un alone di scarsa trasparenza.
Di fronte ad un atto come questo di protervia istituzionale, mimetismo politico e malcelata logica degli affari – proprio in un momento in cui lo stremato popolo aquilano avrebbe bisogno di trasparenza nella gestione della cosa pubblica e igiene amministrativa – il Partito della Rifondazione Comunista respinge con forza questa scelta, e riunirà nei prossimi giorni i suoi organismi dirigenti per decidere se uscire dalla maggioranza (quale?) nel Comune de L’Aquila”.


20 Giugno 2009

Categoria : Politica
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