Ex sindaco, imprenditori e altri a giudizio
Montesilvano – L’ex sindaco Enzo Cantagallo, l’imprenditore Carlo Di Properzio, l’ex assessore Cristiano Tomei e l’ex dirigente comunale Rolando Canale, sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, per un abuso e il reato di violazione urbanistica, nell’ambito della vicenda relativa alla realizzazione di alcune palazzine, a Montesilvano, in Via Finlandia, all’interno dell’area PP1, nei pressi di Porto Allegro. Il gup ha pero’ prosciolto Cantagallo e Di Properzio dall’accusa di corruzione. Inoltre si e’ prescritto il reato di abuso in atti d’ufficio per l’ex sindaco Renzo Gallerati e l’ex vice sindaco Vincenzo Brocco. La vicenda e’ relativa al periodo 2004-2006. Secondo l’accusa l’amministrazione avrebbe consentito a Di Properzio di realizzare, attraverso atti illegittimi, una volumetria di gran lunga superiore a quella originariamente prevista in quell’area, tra l’altro destinata alla costruzione di scuole e verde pubblico. La vicenda e’ una costola dell’inchiesta Ciclone su presunte tangenti negli appalti pubblici, che nel 2006 porto’ all’arresto, tra gli altri, di Enzo Cantagallo.
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