CISL chiede città sanitaria Collemaggio

L’Aquila – (Foto: il vecchio ingresso del dismesso psichiatrico di Collemaggio) - La creazione di una cittadella sanitaria nell’ex presidio di Collemaggio. E’ la proposta lanciata dalla Cisl, che sollecita la Asl “alla definizione di un progetto di rilancio della struttura, che non puo’ restare abbandonata”. Il timore, espresso dal sindacato, e’ che “si stia pensando seriamente alla dismissione dell’ex complesso di Collemaggio nell’ambito dell’operazione di alienazione dei beni immobili della Asl”. “Si tratta”, dichiara Gianfranco Giorgi, segretario regionale Cisl, “di un’area strategica che, una volta riqualificata, potrebbe rappresentare un luogo prestigioso per la nostra citta’. La sinergia tra gli attori interessati, Regione, Provincia, Comune e Asl, potrebbe garantire una rapida ristrutturazione degli edifici presenti nell’ex complesso di Collemaggio, che a due anni dal sisma sono rimasti vuoti e fatiscenti. Addirittura nell’area sono presenti ancora molti container che ospitano gli uffici amministrativi, del personale e della direzione Asl, nonche’ piccole strutture in legno dove sono ubicati i servizi psichiatrici e di prevenzione”. La Cisl propone la creazione di una cittadella del welfare “dove”, sottolinea Giorgi, “concentrare gli uffici Asl, Inps, Inail, Inpdap e altri enti previdenziali facilitando, cosi’, l’utenza che troverebbe, in un unico luogo, numerosi servizi collegati tra loro. Un progetto concreto, che potrebbe tradursi in realta’ anche alla luce dell’investimento che l’Inail intende fare sull’Aquila”. Su tale argomento la Cisl, tramite il segretario generale Abruzzo, Maurizio Spina, e il segretario regionale, Gianfranco Giorgi, inviera’ una lettera di proposta e di intervento al ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, al presidente della Regione, Gianni Chiodi, al presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, al sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e al direttore generale della Asl, Giancarlo Silveri.