Scuola: Di Pangrazio, invertire la totta

L’Aquila – Il consigliere regionale Di Pangrazio (PD) è intervenuto nel pomeriggio in aula durante la seduta del question time in riferimento al comparto scuola, chiedendo all’assessore regionale Paolo Gatti chiarimenti in ordine alla risoluzione approvata il 28 ottobre 2010. “A circa 6 mesi dalla risoluzione, – dichiara Di Pangrazio – non si hanno notizie sul riutilizzo dei fondi residui, che ammontano a 3.728.000, e stanziati per gli anni 2009-2010. Si tratta infatti di fondi già destinati al comparto scuola dalla legge n 77/2009 e finalizzati in particolare alla ripresa delle attività scolastiche in seguito al sisma del 6 aprile 2009”.
Di Pangrazio, parzialmente soddisfatto della risposta dell’assessore Gatti, afferma “invito il presidente Gianni Chiodi e lo stesso assessore a farsi interpreti di tale risoluzione nei confronti del governo, al fine di recuperare i fondi necessari a scongiurare la perdita di ulteriori posti di lavoro nel comparto scuola. Non dimentichiamo – continua il consigliere – che a seguito dei tagli alla scuola, stabiliti dalla legge n° 133/2008, si è avuta una diminuzione degli organici scolastici che ammontano a 1442 nell’anno scolastico 2009 – 2010, e 1141 per l’anno 2010 – 2011. Per l’anno prossimo si prevede un taglio di circa 1000 posti, per un totale di 3583.
C’è bisogno – conclude Di Pangrazio – di invertire la tendenza. Non c’è solo un calo di occupazione, con conseguenti ricadute economiche, ma anche un deterioramento del servizio scolastico che avrà ricadute sulla cultura e la formazione delle future generazioni”. Da segnalare il plauso dello stesso assessore Gatti al collega Di Pangrazio; in particolare, il ringraziamento è scaturito in merito alla critica propositiva, fatta di analisi puntuali che secondo Gatti hanno contribuito in maniera costruttiva al miglioramento delle politiche destinate alla formazione e al diritto allo studio.

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