Chiodi, i dati sul sisma due anni dopo
L’Aquila – Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ha comunicato tutti i dati sulla gestione dell’emergenza sisma Abruzzo a due anni dal tragico evento che ha distrutto la citta’ dell’Aquila e i Comuni del cratere. – LA SITUAZIONE DELLA POPOLAZIONE POST-SISMA Il decreto Abruzzo (convertito in legge n. 77 del 2009) stanzia un importo complessivo di 14,767 miliardi di euro. Il primo febbraio 2010, data d’insediamento del Commissario Chiodi, i fondi disponibili erano 3,131 miliardi (contabilita’ 5281 e contabilita’ 5430, piu’ Cassa depositi e prestiti). Nell’arco di un anno il Commissario delegato ha erogato un totale di 1,402 miliardi. Oggi sono disponibili in cassa 1,729 miliardi ed entro il 2011 e’ previsto l’arrivo di un ulteriore miliardo e mezzo dal CIPE.
– LA SITUAZIONE DELLA POPOLAZIONE POST SISMA La situazione della popolazione post sisma sta rapidamente migliorando grazie al rientro delle famiglie nelle loro abitazioni originarie riparate e rese piu’ sicure. Al 1 febbraio 2010 erano 30mila le persone che usufruivano di contributi per un’autonoma sistemazione, ora sono 13.697mila. Negli alberghi c’erano 6.165 persone, ora sono 1.112. Ci si aspettava una flessione della popolazione invece il calo demografico, secondo il rapporto Cresa, e’ stato di 700 unita’, su 75mila residenti. Gli iscritti all’Universita’ dell’Aquila sono 23mila. Prima del terremoto erano 25mila.
– LA RICOSTRUZIONE I dati dimostrano che la ricostruzione “leggera” (cioe’ delle abitazioni B e C) si avvia a conclusione, mentre e’ notizia della scorsa settimana l’accordo tra tutte le parti in causa (professionisti, Comuni e Struttura tecnica di missione) per la veloce partenza della ricostruzione privata “pesante” (abitazioni E). Il Commissario ha gia’ stanziato 118 milioni per interventi specifici di ricostruzione nei centri storici relativi a edifici pubblici, patrimonio culturale e sottoservizi. 824 edifici, oltre il 90 % delle strutture vincolate o di interesse storico nel centro di L’Aquila, sono stati messi in sicurezza. Sono stati stanziati piu’ di 200 milioni per interventi su 27 edifici pubblici di rilevanza strategica, 31 milioni per il miglioramento della viabilita’, 40 milioni per il ripristino degli edifici dell’Universita’ dell’Aquila e 62 milioni per gli interventi su 83 edifici scolastici. Inoltre, sono stati gia’ restituiti alla popolazione, simboli importanti, come la Fontana delle 99 cannelle a L’Aquila. Per Natale del 2011 115 Chiese saranno rese agibili e restituite alla popolazione in tutto il territorio del cratere. A fronte di un numero complessivo di circa 36mila edifici danneggiati solo per il Comune dell’Aquila sono state evase 16.563 pratiche positivamente ammesse a contributo.
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