Concluso corso del collegio geometri

Teramo – Si è concluso il primo corso di formazione per mediatori professionisti, in materia di mediazione/conciliazione, organizzato dal Collegio dei geometri e geometri laureati di Teramo. Al corso hanno partecipato trenta iscritti, di cui ventuno appartenenti al Collegio di Teramo e nove a quello di L’Aquila. Il conciliatore professionista è una nuova figura voluta dall’ordinamento giuridico che agirà in specifici ambiti a cui si dovrà far ricorso prima di poter adire le consuete vie legali. Dal 20 marzo, infatti, è obbligatorio esperire un tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità del processo.
«L’importanza della mediazione/conciliazione –dichiara Maurizio Sacripante, presidente del Collegio dei geometri e dei geometri
laureati di Teramo– rappresenta un importante strumento di risoluzione delle controversie, attraverso una terza persona, imparziale, che assiste due o più soggetti nella composizione di un contrasto, una novità del nostro ordinamento che potrà offrire una soluzione più immediata e efficace in materia di controversia dei diritti disponibili, fino ad oggi demandate a soluzioni giudiziarie spesso legate a notevole dispendio di risorse e, soprattutto con tempi biblici».
La nuova normativa prevede la mediazione obbligatoria nei casi di molteplici controversie, tra le quali spiccano alcune inerenti
l’attività dei geometri, come contrasti condominiali, diritti reali, o rapporti tra imprese e committenti nella realizzazione di opere. «La particolare predisposizione alla mediazione è insita nel DNA del geometra –commenta il presidente del Collegio di Teramo– per questo abbiamo stimolato, in realzione alla nuova legge, l’organizzazione di percorsi formativi con la conseguente istituzione di un organismo di conciliazione presso la sede del Collegio».