Alluvione macabra, alla luce ossa


S.Egidio alla Vibrata – L’alluvione del primo marzo scorso ha fatto tornare alla luce ossa umane nell’antico borgo di Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata. Il rinvenimento di una tibia, parte del perone e del femore e’ stato fatto da uno studente universitario di biologia che, due giorni fa, era andato per asparagi nella zona. Il giovane si e’ imbattuto nei resti ed ha dato subito l’allarme ai carabinieri della locale stazione che sono giunti sul posto. Sara’ il medico legale ad accertare se quelle ossa appartengono ad un animale o all’uomo ed eventualmente a datarle. Non si esclude infatti che nell’area in cui sono stati rinvenuti i reperti, anticamente vi fosse un cimitero. La zona si trova in aperta campagna raggiungibile solo a piedi passando per una stradina brecciata. Sono evidenti i solchi tracciati dall’alluvione di un mese fa che ha scavato il terreno permettendo il rinvenimento di parte dello scheletro.


04 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
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