La banda Troiani tra L’Aquila e Borbona: uomini liberi assassinati per un ideale


L’Aquila – (di ppv) Era il 4 aprile 1944 quando il socialista Pio Troiani, capo della banda partigiana dei Troiani fu fucilato dai tedeschi su indicazione dei fascisti locali al cimitero di Posta insieme a Luigi Troiani, Guido Troiani, Tocchio Loreto e Lopez Sabatino. Tutto ebbe inizio dalla fuga di un soldato scozzese di nome Fenton Giorgio dal campo di concentramento numero 102 dell’Aquila. Si formò un gruppo di partigiani armati che presidiò le montagne al confine tra l’Abruzzo ed il Lazio garantendo supporto ai prigionieri di guerra anglo americani che dopo l’8 settemre del 1943 transitavano numerosi sui sentieri montani della zona bisognosi di cibo, vestiti ed informazioni sulle varie direzioni.
Fra le persone soccorse ed aiutate dalla banda capitò un soldato italiano di Modugno (Bari) che dopo essere stato curato e rifocillato tradì la banda e fece la spia al gerarca fascista della zona. Subito il gerarca organizzò una squadra di fascisti e la condusse in uno dei rifugi montani della banda catturando quattro soldati inglesi fra i quali Fenton Giorgio.
La banda dei Troinai seguitò la sua azione di supporto ai prigionieri per alcuni mesi fino a quando sempre per la spia di un gruppo di fascisti locali non furono tutti presi il 4 aprile del 1944 a Posta e, senza alcun processo, furono condotti nei pressi del cimitero locale e fucilati a sangue freddo. Dopo la fucilazione il comando della banda fu preso da Walter Troiani, figlio di Pio Troiani, fino alla consegna delle armi ai carabinieri avvenuta il 2 agosto 1944. Alcune spie fasciste del luogo, che consegnarono i loro compaesani ai tedeschi, furono arrestate nei mesi successivi per ordine dell’Alto commissario per la punizione dei delitti fascisti. Il soldato italiano curato e che succesivamente tradì la banda fu condannato a morte mediante fucilazione alla schiena. Storie di uomini liberi che lottavano per un’ideale e che non andrebbero dimenticate…


04 Aprile 2011

Categoria : Storia & Cultura
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati