Medico ucciso, recisa l’aorta
Chieti – E’ stato uno il colpo mortale sferrato al petto di Paolo Abbruzzese, il medico pensionato novantaduenne ucciso giovedi’ mattina nella sua abitazione da Ioan Damir, il rumeno di 24 anni arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario. Lo ha accertato l’autopsia compiuta questa mattina presso l’obitorio dal medico legale Cristian D’Ovidio. Una decina i colpi, tutti al torace, inferti con un paio di forbici d’acciaio, di quelle utilizzate dai sarti. Quello mortale, vicino al cuore, ha reciso l’aorta provocando il decesso quasi istantaneo della vittima. L’esame autoptico e’ durato sei ore.
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