Ecco un Abruzzo molto multietnico

Luco dei Marsi – QUASI META’ DELLA POPOLAZIONE E’ STRANIERA – Nella Marsica si concentrano gli immigrati: la zona più multietnica dell’Abruzzo. Lo ha messo in luce un servizio di Rai Tre Abruzzo, scoprendo addirittura che c’è qualche centro in cui la popolazione è divisa quasi a metà. Luco dei Marsi, 5.700 abitanti, dei quali oltre 2.000 sono immigrati. Macedoni di altre origini, ma soprattutto marocchini. Lavorano in agricoltura, molti in situazione regolare, molti in nero, ed è difficile capire come possa accadere sotto gli occhi delle autorità, in un centro piccolo in cui tutti sanno tutto di tutti. Però accade. L’agricoltura del Fucino dà da mangiare a migliaia di persone, che, nella stagione in cui non si lavora nei campi, si giovano delle risorse previste dalla legge. Sì’, a patto che i loro contratti di lavoro siano regolari, cosa che per molti non avviene.
Ecco, dunque, un sorprendente Abruzzo pieno di immigrati, che spesso vi risiedono da vent’anni o anche più, e sono integrati con la popolazione, hanno persino imparato e usano il dialetto, mangiano secondo gli usi locali, ma continuano a pregare nella loro religione. A Luco c’è anche un iman, che non si sottrae alle curiosità dei giornalisti. Il cambiamento della nostra regione è molto significativo, perchè un tempo in fondo non lontanissimo eravamo noi ad abitare in altri paesi, a portare oltre gli oceani le nostre abitudini e i nostri dialetti. Il fenomeno demografico e sociale si è ribaltato. E, in fondo, non è un fenomeno del tutto negativo neppure per coloro che rifiutano lo straniero per principio, gente che ancora esiste. Tutti dovranno ammettere che gli immigrati portano linfa nuova, fanno figli, e se lavorano pagano anche le tasse. Rinforzi, insomma. Comunque, una realtà di cui istituzioni e politica debbono per forza tenere conto.

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