La bufera Forum infuria in rete – Costantini: “Città derisa” – Pezzopane, Lolli, Franceschini


L’Aquila – La signora Marina Villa, parte in causa all’interno di Forum, storico programma condotto da Rita Dalla Chiesa, prima parla di un’avvenuta ricostruzione e poi avrebbe fatto marcia indietro e “accusato” gli autori del programma di averla pagata 300 euro per recitare un copione. Riportiamo un servizio apparso oggi in rete, a proposito delle polemiche suscitate dalla trasmissione televisiva Forum condotta da Rita Dalla Chiesa. “La signora Marina Villa, 50 anni, deve discutere con il coniuge la loro causa di separazione. La signora si annuncia come residente a L’Aquila. E’ ovvio che per un partecipante che viene da una città quasi distrutta da un sisma, si chieda come vadano le cose. Ad esempio la ristrutturazione. La signora non ha dubbi in proposito: a L’Aquila, dice, “ci sono case con giardini e garage”. Non solo: chi vive ancora negli alberghi lo fa perché ‘gli fa comodo’”. Un sentito grazie al Presidente e al suo governo non manca nelle parole della signora Villa. Tutto a posto?
LA POLEMICA – Non tutto a posto, perché qualcuno si sente offeso e decide di informarsi sulle parole della signora Villa. Su Facebook (e sui maggiori quotidiani nazionali come La Repubblica e Il Corriere della Sera) si diffonde la notizia che la signora non è una residente dell’Aquila come ha detto lei, ma vive a Popoli, un paesino sempre dell’Abruzzo. Addirittura, la persona che è in studio con lei non sarebbe il marito, ma un infermiere di Ortona. Che sta succedendo? Secondo quanto si legge sui giornali è la stessa signora Villa ad ammetterlo: E’ sorpresa della rabbia dei terremotati che sta facendo il giro della Rete, specie su Facebook. “Io non c’entro nulla” dice. “Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno visto che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che dovevo dire”.

COSTANTINI – “E’ inaccettabile che una intera Citta’, colpita nei suoi affetti e nei suoi sentimenti piu’ intimi dalla tragedia del terremoto, sia stata letteralmente derisa da una trasmissione taroccata, costruita appositamente per rappresentare una situazione diversa da quella vera”. Lo dichiara Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, commentando la vicenda della finta terremotata aquilana intervenuta sabato scorso a Forum, su Rete 4. “Ma e’ ancora piu’ grave – continua Costantini – che una offesa cosi’ profonda, che ha colpito l’intera comunita’ locale a prescindere dai propri orientamenti politici, non abbia suscitato in alcuno dei rappresentanti di spicco del Pdl regionale un sentimento di ribellione o anche solo una parola di censura”. “Forse perche’ sanno – conclude il capogruppo IdV – che gran parte della comunicazione sul post terremoto e’ stata tutta una messa in scena e, dunque, non comprendono per quale ragione dovrebbero denunciarlo solo ora”.

FORUM NON RISPONDE, PEZZOPANE INSISTE – Stefania Pezzopane ha nuovamente scritto a Rita Dalla Chiesa di Forum: “Gentile dott.ssa Dalla Chiesa, questa mattina sono stata letteralmente invasa da decine di telefonate di miei concittadini, che mi sollecitavano a prendere contatti con la sua redazione, dal momento che lei, nel corso della trasmissione odierna ha espresso la volontà di interloquire con me.
Devo constatare, con un certo rammarico, che la redazione del suo programma, contattata da me più volte, non ha favorito alcuna possibilità di confronto, né, al momento in cui scrivo, sono stata ricontatta. Evidentemente non voleva davvero dialogare con me, a giudicare anche dal silenzio che è seguito alla mia lettera di sabato scorso. Se avesse voluto davvero parlarmi, avrebbe accolto l’invito del Comune a venire a L’Aquila per verificare di persona quali sono i nostri reali disagi, a cominciare da una ricostruzione che non è ancora decollata.
Tra qualche giorno ricorre il secondo anniversario del sisma e potrà prendere visione lei stessa della situazione in cui versa realmente la nostra città. Potrà farsi raccontare dai veri aquilani e non da comparse pagate, non aquilane, quante attività commerciali hanno riaperto in centro storico (si contano sulle punta delle dita), quanti lavoratori sono ancora in cassa integrazione, potrà verificare quante persone vivono ancora in case provvisorie (circa 23mila), quante sono ancora sfollate negli alberghi della costa, (quasi 2mila) e quante vivono nelle caserme. Potrà verificare lo stato di disagio sociale in cui versano soprattutto bambini, anziani e i giovani. Parli con i medici che seguono la popolazione, per vedere qual è lo stato di depressione. Le diranno che l’uso degli psicofarmaci è aumentato del 30%.
Parli con gli abitanti di Onna, un paese completamente distrutto che piange ancora i suoi morti, o con i cittadini di altri comuni e frazioni del cratere che hanno subito danni, per capire quanto è profonda ancora la ferita. Si renderà conto lei stessa che la situazione rappresentata nella sua trasmissione è completamente distorta.
La prego di non mistificare la realtà, facendo parossistici paragoni per giustificare che avete presentato come aquilane persone che risiedono in un’altra provincia d’Abruzzo. Siamo stanchi ed indignati di essere continuamente strumentalizzati, siamo esasperati perché viene fatto passare il messaggio che a L’Aquila tutto è risolto e che i miei concittadini approfittano addirittura della situazione. È un messaggio vergognoso. Dalle dichiarazioni rese alla stampa nazionale dalla signora Marina Villa si evince che la redazione del suo programma ha scritto un copione, che la protagonista, non aquilana, ha interpretato alla perfezione. Un copione che intendeva rappresentare un messaggio distorto. Non ci appagano le sue giustificazioni rese oggi in trasmissione. Onestà intellettuale e professionalità, due doti che sicuramente non le mancano, impongono una rettifica, sia pure da parte della sua redazione, che dovrebbe chiedere scusa a tutti gli aquilani e agli italiani che stanno continuando voler bene a L’Aquila. In tanti seguono il suo programma e sono davvero mortificati per quello che hanno dovuto ascoltare. Non voglio credere che anche il messaggio di volersi mettere in contatto sia strumentale. Le ho fatto avere i miei recapiti e mi può contattare in ogni momento. Ancora meglio se volesse accogliere l’invito di venire a L’Aquila. La porterei in centro storico, nel progetto CASE e nei MAP, dove vive la gente, sulla costa ad incontrare gli sfollati e le tante persone che vivono ancora dentro le caserme”.

LOLLI E FRANCESCHINI – “E’ l’ennesimo insulto ai cittadini aquilani”. Cosi’ Giovanni Lolli, deputato abruzzese del Pd, commenta la puntata di Forum mandata in onda dalle reti Mediaset. “Non bastavano il terremoto, le bugie sulla ricostruzione, gli sfollati ancora negli alberghi, la mancanza di fondi per l’autonoma sistemazione e per la ricostruzione. Ci tocca anche vedere in televisione attori pagati per fare finta di essere cittadini aquilani e raccontare i miracoli del Governo nella nostra citta’. Basta, fermatevi, smettetela di lucrare sulla pelle degli aquilani, i problemi reali che abbiamo sono enormi”.
“Tutti – conclude Lolli – dovrebbero dedicarsi a risolvere questi problemi non a dare vita a questa vergognosa propaganda”.
Forte condanna per quanto è accaduto a Forum è stata espressa anche dall’on. Franceschini del PD.


28 Marzo 2011

Categoria : Cronaca
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