Turismo: camper promuove il Parco Sirente
L’Aquila – L’obiettivo e’ quello di ”recuperare fiducia ed ottimismo delle migliaia di persone che erano solite in passato venire in Abruzzo, ma anche di conquistare l’attenzione di chi il territorio non lo conosce affatto”. Nasce cosi’ il progetto itinerante del Parco Sirente Velino per arginare gli effetti devastanti del terremoto del 6 aprile all’Aquila. Progetto che e’ stato illustrato, stamane, dal presidente del parco, Nazzareno Fidanza. Un camper del consorzio Promoabruzzo, con stampate le immagini della natura, raggiungera’ le piu’ importanti citta’ italiane portando materiale informativo e prodotti tipici dell’Abruzzo. Il Parco ha elaborato pacchetti turistici di particolare interesse. Ma soprattutto sicuri, perche’ il sisma, fortunatamente, e’ stato circoscritto al solo capoluogo. Eppure, l’immagine che i media hanno consegnato alla comunita’ internazionale e’ quella di una regione ferita nel suo insieme. Il Parco Sirente Velino ha pianificato la stagione estiva, che andra’ avanti sino ad agosto; una seconda proposta interessera’ i mesi autunnali. Il camper promozionale sara’ a Roma, Pescara, in occasione dei Giochi del Mediterraneo, a Rieti, a Perugia ed in altre citta’ ancora. Il presidente Fidanza ha definito la campagna ”necessaria, vista l’attuale assenza di flusso turistico”. ”Rispetto all’anno scorso – ha spiegato il presidente del Parco – non ci sono presenze. E’ saltato il ponte del primo maggio, Poi si attendeva una ripresa che invece non c’e’ stata. Ormai la stagione e’ compromessa. Per questo – ha aggiunto Fidanza – con gli operatori economici abbiamo ideato questa iniziativa che punta a destagionalizzare il turismo in Abruzzo”. Fidanza ha fatto anche appello alle istituzioni: alla Provincia, ”l’unica ad essersi attivata”, ma anche alla Regione ed al Ministero del Turismo. Nel corso dell’incontro di stamane, all’Emiciclo, il presidente del Parco ha chiesto anche iniziative da inserire nel decreto che portino a valorizzare il territorio, a far ripartire quelle attivita’ turistiche rimaste ferme a quel tragico 6 aprile.
Non c'è ancora nessun commento.