Zona rossa: si prepara miniapertura
L’Aquila – Si lavora in centinaia per arrivare ad una simbolica, ma significativa riapertura del centro storico nel cuore della zona rossa. Sarà , comunque, una mini-riapertura, appena corso Federico II verso piazza Duomo, e qualche altro breve tratto verso i Quattro Cantoni e S.Bernardino. Non si potrà entrare quando si vorrà , ma a gruppi di qualche decina di persone, con tutte le misure di prudenza necessarie. Il centro è apparso a chi vi ha messo piede dopo oltre 70 giorni dal sisma stravolto, puntellato, transennato, sostenuto come un malato che tenta di rialzarsi e di fare qualche passo.
I vigili del fuoco hanno eseguito centinaia di interventi e adoperato tonnellate di legno: travi, pali, paletti, puntelli fissati al suolo ai quali si ancorano i sostegni delle facciate. Il centro, per ora, è dormiente: non vi sono attività , ma vi torneranno. Il palazzo della Banca d’Italia è tornato in vita, vi si reca e vi lavora della gente. Un segno di incoraggimento. Molti commercianti assicurano di voler riaprire: speriamo che sia davvero così. La riapertura è stata confermata, dopo che il sindaco Cialente l’aveva annunciata ad alcuni giornali, questa mattina. Sarebbe stata una notizia storica, da solennizzare: invece si è trasformata in una soffiata ad amici, dunque occasione persa per dimostrare a tutti che L’Aquila, pur ferita indelebilmente, non vuole vivere solo di sostegni esterni. (nelle foto: Inquilini che seguono i tecnici incaricati delle verifiche e in basso puntellature lungo via XX Settembre)
Non c'è ancora nessun commento.