Cialente avrà i soldi per il bilancio, domenica ritiro delle dimissioni da sindaco

L’Aquila – MA CON LA MAGGIORANZA COME LA METTIAMO? – (aggiornamento) – “Cialente? Mi sa che ce lo teniamo…” è il commento di un politico al quale ci rivolgiamo per sapere cosa è accaduto a Roma, nell’incontro con Letta. Sono le ore 20. A patto che non riveliamo il suo nome, il politico (uno che le cose le sa) ritiene che l’esito sia andato abbastanza bene, visto che il sindaco (ormai non più uscente?) avrebbe ottenuto impegni precisi sul denaro che occorre per il bilancio del Comune. Il resto, in sostanza, rimane fermo: ricostruzione commissariata (Chiodi e Cicchetti), e avanti così, con qualche ostacolo di meno e – sperano tutti – qualche chiarimento utile per capirsi e lavorare meglio. Ergo, il sindaco non dovrebbe più avere motivi per confermare le dimissioni. All’incontro romano con Letta, durato tre lunghe ore, hanno partecipato Chiodi e Cicchetti. Altro non si è appurato, comunicati non ce ne sono, esternazioni cialentiane nemmeno. Domani vedremo e sentiremo. Alle 23,50, altre fonti vicine al sindaco annunciano che rititerà le dimissioni domenica, senza perdere altro tempo. Il colloquio romano, quindi, ha soddisfatto l’inquieto primo cittadino “tretticante” fino a questa sera di sabato. Ora dovrà vedersela con la sua maggioranza, che non è detto sia tornata se non compatta, almeno sufficiente ad andare avanti dignitosamente. Prima di sedersi nuovamente al comando, Cialente dovrebbe fare un patto con i partiti che dicono di sostenerlo, e cento volte gli hanno dato patemi d’animo e… mancanze di numero legale. Roma dà il viatico, ma L’Aquila che farà? Magari le solite buffonate politiche viste durante gli ultimi due anni: se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere.