Il problema dell’inadeguatezza dei sindaci

Barisciano – NON TUTTI SONO… NABUCODONOSOR – Il gruppo di minoranza in comune ha scritto alle autorità regionali e provinciali, e al sindaco: “Sulla stampa di ieri si è potuto leggere la ricetta del Sindaco di Barisciano sul metodo da adottare per affrontare il problema delle grotte che attraversano i centri abitat i delle frazioni e del capoluogo.
In sintesi, per il Sindaco Francesco Di Paolo, tecnico esperto e parte “attiva” nel tavolo della ricostruzione, “la presenza di queste cavità è un problema del singolo cittadino che deve affidarsi ad un bravo geologo e tecnico”.
Una tesi quantomeno bizzarra se si considera che la caratteristica peculiare di queste grotte è quella di non occupare, in pianta, solamente l’area dei singoli edifici di cui costituiscono la pertinenza ma si diramano passando sotto strade e vicoli comunali ed invadono le aree sottostant i le case dei vicini che magari hanno un esito di agibilità A, B o C e per la riparazione delle quali le varie ordinanze escludono la “visita” del geologo.
Sembrerebbe ovvio, così come lo è stato per Castelnuovo (San Pio delle Camere) e per San Benedetto in Perillis, che lo studio di queste cavità e dei relativi metodi d’intervento fosse elaborato a monte osservando il fenomeno nel suo insieme con il fine ultimo di conseguire i migliori risultati e quindi assicurare i legittimi interessi dell’intera comunità.
A Barisciano e frazioni, per volontà del Sindaco, è invece la microzonazione lo strumento principe da utilizzare per conseguire una ricostruzione “intelligente” e “sicura”.
Una MICRO-zonazione che andrebbe chiamata per quella che è e cioè “MACRO-zonazione”.
Se così non fosse non sarebbe necessario, ancorché obbligatorio, chiamare un geologo per appurare la reale natura del sottofondo delle abitazioni classificate E.
I tecnici della Protezione Civile nazionale, con riferimento a Barisciano e le sue grotte, già da tempo hanno sottolineato la necessità di intervenire con una puntuale mappatura delle stesse considerando tale fase la condizione indispensabile per procedere con adeguati interventi di consolidamento e successiva ricostruzione.
Dato che così non sarà, un paio di domande emergono con forza:
- può un paese, per tutte le problematiche legate alla ricostruzione, affidarsi alle scelte
‘solitarie’ di un sindaco invece che di una commissione di esperti?
- se una collettività ha la sventura di ritrovarsi un sindaco inadeguato è da considerarsi questa condizione sufficiente perché la fase della ricostruzione, con gli importanti investimenti che essa comporta, sia vanificata da scelte inadeguate? Non tutti i comuni hanno la fortuna, come quello di Poggio Picenze, di avere come sindaco un novello Nabucodonosor e Barisciano, sicuramente, non è tra questi. Il gruppo di minoranza ha più volte ed energicamente sottolineato questa situazione di difficoltà e chiede, agli organi competenti, di assicurare anche a Barisciano l’utilizzo delle migliori pratiche a garanzia della sicurezza dell’intera collettività”.