Sangritana, variante per il porto


Ortona – (Foto porto di Ortona, nibe46) – Un progetto di variante del tracciato ferroviario della Sangritana per collegare il porto di Ortona alla zona industriale del retroporto evitando gli attraversamenti del centro citta’. Il progetto e’ stato presentato questa mattina dal presidente del cda della Ferrovia Sangritana Adriatica spa, Pasquale Di Nardo, nel corso di un incontro tenutosi nel Polo Eden di Ortona. “Il progetto che proponiamo – ha detto Di Nardo – richiede finanziamenti per 20 milioni di euro, in parte recuperabili con la vendita della vecchia stazione Fas di Ortona. Il nostro obiettivo e’ quello di permettere alle merci di viaggiare sulle nostre rotaie dal porto di Ortona fino al retroporto in localita’ Tamarete, dove sono presenti aziende importanti, tra le quali De Cecco, Alimonti e Artsana che attualmente muovono le merci su gomma. A titolo di esempio, basti citare l’Artsana e i suoi 12-14 Tir che entrano e escono ogni giorno dallo stabilimento. In piu’ – ha aggiunto Di Nardo nel commentare il video di presentazione del progetto – eviteremmo i 15 attraversamenti ferroviari nel centro citta’ della vecchia linea, che in passato hanno dato non pochi problemi di sicurezza”. Il progetto di variante del tracciato ferroviario ‘Ortona Marina – Caldari’ prevede la realizzazione di 3 viadotti con l’installazione di 98 pile per una lunghezza complessiva di 2.900 metri (attualmente il percorso esistente e’ lungo 3.980 metri). All’incontro, moderato dal giornalista del ‘Quotidiano d’Abruzzo’, Maurizio Piccinino, hanno partecipato i senatori Fabrizio Di Stefano (Pdl) e Alfonso Mascitelli (Idv), il sindaco di Ortona, Nicola Fratino, il presidente di Confindustria Chieti, Paolo Primavera, il comandante della Capitaneria di Porto, Angelo Capuzzimato e il dirigente dell’assessorato ai Trasporti della Regione Abruzzo, Luciano Di Biase. La Ferrovia Sangritana Adriatica e’ una societa’ per azioni di trasporto pubblico il cui capitale e’ interamente della Regione Abruzzo.


26 Marzo 2011

Categoria : Cronaca
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