Macerie, IdV su stoccaggio Barisciano
L’Aquila – “LOCALIZZAZIONE INCOMPRENSIBILE”, INTERVIENE COSTANTINI – Come abbiamo anticipato ieri, ripoertando una presa di posizione della minoranza politica di Barisciano, foto, c’è polemica su polo tecnologico di Barisciano, destinato al deposito delle macerie. Il coordinatore territoriale dell’Italia dei Valori-Piana di Navelli, Paolo Mingroni, si è rivolto al Capogruppo alla Regione, Carlo Costantini, riguardo alcune perplessità nate dall’esame del progetto del Polo Tecnologico da realizzare a Barisciano per lo stoccaggio delle macerie. Pertanto è stata presentata in Regione un’interrogazione riguardo le seguenti criticità rilevate:
“1. La localizzazione del sito appare incomprensibile, se solo si considera che, a confine con la medesima discarica ed in un punto non direttamente a ridosso della viabilità provinciale, risulta realizzata ed in larga parte ormai esaurita una cava per l’estrazione di inerti, estesa per una superficie pressoché tripla rispetto a quella del sito agricolo da espropriare.
2. Gli interventi di realizzazione dell’impianto non solo risulterebbero perfettamente compatibili con lo stato attuale della cava, ma comporterebbero un rilevantissimo minor esborso per opere di sistemazione del sito.
3. Le modeste dimensioni del sito individuato dal Comune, che di fatto difficilmente riuscirebbe a soddisfare il fabbisogno del solo Comune di Barisciano.
in conclusione, questa scelta, approvata anche dalla Regione Abruzzo, non sembra affatto corrispondere agli interessi della collettività , quanto piuttosto a precostituire una sorta di vocazione di un’area più vasta rispetto a quella circoscritta ed oggi individuata, che potrebbe rendere dipendente qualsiasi progetto di ulteriore sviluppo dalle volontà dei privati confinanti, titolari della cava e ad oggi esclusi dal protocollo d’intesa; a tutto ciò deve aggiungersi che i titolari dovrebbero avere già conseguito e/o dovrebbero a breve conseguire l’autorizzazione per la gestione privata, nell’ambito della stessa cava, di una discarica di inerti. Pertanto l’IdV, a nome del capogruppo in Regione, Carlo Costantini, ha rivolto al Presidente e Commissario alla ricostruzione, Gianni Chiodi, il seguente quesito: a suo giudizio, questo progetto finanziato con fondi pubblici costituisce la soluzione più idonea e rispettosa dei principi che devono ispirare l’azione della pubblica amministrazione?”
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