UGL: “Spee, fatto grave e ingiustificabile”

L’Aquila – SINDACO IMPEGNATO IN EQUILIBRISMI, DISINTERESSE PER IL LAVORO – “Per il Comune dell’Aquila il lavoro non e’ una priorita’!”. Ne è la conferma la “cacciata” della All in One del Gruppo Spee, alla quale il comune ha detto no: incredibile rifiuto costato 40 posti di lavoro. Lo afferma, in una nota, l’Ugl del capoluogo che aggiunge: “In questi giorni, caratterizzati dagli equilibrismi del Sindaco alla ricerca di un qualsiasi appiglio pur di ritirare le dimissioni, abbiamo assistito ad alcuni avvenimenti che in modo incontrovertibile evidenziano il totale disinteresse dell’Amministrazione Comunale nei confronti delle problematiche lavorative del martoriato territorio aquilano. Fatta eccezione delle parole di circostanza – rileva il sindacato – nulla ha fatto il Sindaco o qualche suo assessore per cercare di salvare il posto di lavoro dei 40 aquilani addetti ai servizi agli sfollati presso la Guardia di Finanza. Qualche giorno orsono, gli ambulanti di Piazza Duomo hanno manifestato in modo eclatante il disappunto perche’, a distanza di due anni e dopo innumerevoli promesse, ancora non hanno un luogo idoneo dove svolgere la propria attivita’. La clamorosa vicenda della societa’ All in One , costretta a rinunciare ad investire ed a creare occupazione in citta’ a causa degli impedimenti burocratici del comune, e’ un fatto gravissimo ed ingiustificabile – prosegue la nota – ed a nulla valgono le sterili motivazioni difensive dell’assessore Fanfani. Ci auguriamo che Cialente, non appena avra’ ritirato le dimissioni, avra’ almeno il buongusto di non attribuire ad altri il mancato rilancio economico ed occupazionale dell’Aquila in quanto l’Amministrazione da lui presieduta ha palesemente dimostrato che il lavoro non e’ una priorita’.