Ordine giornalisti su condanna Primadanoi.it
L’Aquila – “GRAVI LIMITI AL DIRITTO DI CRONACA” – “La sentenza del giudice di Ortona, che condanna il giornale on line Primadanoi.it per violazione della privacy, solo perche’ e’ stato conservato nell’archivio elettronico del sito una notizia riguardante la vicenda penale di due coniugi, pone seri problemi ai giornalisti nell’esercizio del diritto di cronaca”. Lo afferma in una nota l’Ordine regionale dei giornalisti d’Abruzzo. “L’articolo in questione, peraltro, secondo anche il parere del Garante per il trattamento dei dati personali – osserva l’Ordine – era stato redatto rispettando i criteri fondamentali del codice deontologico dei giornalisti (verita’ sostanziale dei fatti, interesse pubblico e continenza nel linguaggio). Se i giornali cartacei possono conservare nei loro archivi copie dei giornali pubblicati non si capisce perche’ i giornali on line non debbano avere la stessa possibilita’. Del resto, anche volendo cancellare i dati digitali di una notizia essa rimane indelebilmente presente nelle memorie cache dei motori di ricerca ( feed Rss). Il problema, allora – commenta inine l’Ordine dei Giornalisti – non e’ di semplice risoluzione giudiziaria ma occorrerebbe, invece, per il reale esercizio del diritto all’oblio, che il legislatore stabilisca criteri certi e condivisi e non solo a livello nazionale data la complessita’ della materia e la sua natura globale”.
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