ANCE: evitare contrapposizioni polemiche
L’Aquila – L’associazione dei costruttori (Nella foto la sede aquilana) ha diffuso la seguente nota: “L’ANCE ritiene necessaria una precisazione rispetto a quanto riportato sulla nota di lavoro inviata al Commissario con la firma congiunta di ordini e categorie, affinché il discorso non scivoli nella contrapposizione polemica. Gli imprenditori continuano a voler rimanere nel solco della collaborazione e dell’operatività. Pertanto oggi il Presidente provinciale Gianni Frattale fa alcune semplici ma sostanziali precisazioni:
“Le problematiche sollevate con la nota di lavoro del 23 marzo scorso non impediscono assolutamente l’avvio della cosiddetta ricostruzione pesante, ma si riferiscono a questioni particolari che interessano, in gran parte, i casi di demolizione e ricostruzione di edifici classificati “E”.
La maggior parte degli edifici condominiali, posizionati al di fuori dei centri storici, è quasi del tutto non interessata al superamento di quei dettagli tecnici ed amministrativi.
Per tali edifici, che rappresentano una consistente percentuale del totale, non esistono seri motivi ostativi alla predisposizione dei progetti ed alla presentazione delle domande di finanziamento.
I costruttori aquilani, che si rendono conto delle difficoltà delle famiglie ancora fuori casa, sono pronti a dare immediato avvio ai cantieri peraltro facendo presente che a causa della attuale mancanza di lavoro le maestranze non possono essere riassunte e sono ancora sotto cassa integrazione nonostante l’arrivo della bella stagione.
Se necessario le imprese stesse, molte delle quali qualificate e strutturate anche per la progettazione, si metteranno a disposizione anche per tutte le incombenze tecniche propedeutiche alla presentazione delle domande di finanziamento.
La soluzione ai pochi problemi essenziali prospettati, per molti dei quali è sufficiente la semplice ratifica in quanto già concordati nei tavoli tecnici, non può e non deve essere né ingigantita e neppure strumentalizzata.
Si deve, e con sollecitudine, pervenire all’apertura dei cantieri con soddisfazione, oltre che dei cittadini, anche delle imprese che potranno immediatamente impegnarsi nella esecuzione dei lavori di ripristino e di riparazione”.
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