Muore al volante: infarto dopo discussione
L’Aquila – Colto da malore alla guida, è morto al volante, e l’auto ha proseguito il percorso, urtando altri veicoli e cartelli stradali. Sul sedile un mazzo di chiavi, un cellulare e un paio di occhiali. E’ avvenuto questa mattina intorno alle 9. Nell’auto, una Ford Fiesta, silenzio assoluto. E’ la fotografia che stamane si è presentata alla pattuglia della stradale della Questura dell’Aquila, quando gli agenti si sono recati, dopo segnalazione telefonica di un passante, sulla statale 17, all’altezza della Finmek, per quello che sembrava inizialmente un comune incidente. Secondo una prima ricostruzione, un uomo, Alessio Ciccozzi di 76 anni, diell’Aquila, ha perso il controllo della macchina per un malore, probabilmente un infarto fulminante. Ha percorso un lungo tratto di strada già senza vita. Sbandando ha urtato prima un cartello, poi un’altra autovettura guidata da una ragazza che è rimasta leggermente ferita, subito trasportata all’ospedale, e infine si è bloccato su una Nissan grigia che percorreva il senso opposto di marcia. Sul posto sono accorsi la figlia Alessandra e alcuni amici. Hanno raccontato che il Ciccozzi si era arrabbiato la sera prima, perché gli era stato negato il pasto dalla Protezione civile, secondo le ultime discusse disposizioni. “Sicuramente si era recato nuovamente lì a lamentare la cosa – dicono alcuni amici presenti – era troppo arrabbiato e si è sentito male”. Ulteriori accertamenti medici saranno eseguiti all’ospedale di Avezzano. (nella foto: Alessio Ciccozzi)
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