Sostegno famiglie, il bando rimane, parola di Giovanardi e Chiodi


L’Aquila – CIALENTE E PEZZOPANE A COLLOQUIO CON IL SOTTOSEGRETARIO – Il bando pubblico sui progetti a sostegno delle famiglie non verra’ ritirato. Lo hanno annunciato il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, e il sottosegretario alle Politiche della famiglia, Carlo Giovanardi, nel corso di una conferenza stampa questa mattina rispondendo in questo modo alle richieste di revocare il bando del 14 marzo contenuto nel decreto 50 e far ripartire daccapo tutta la procedura. Il sottosegretario Giovanardi ha spiegato che “i progetti pervenuti prima dell’emanazione del bando del 14 marzo, non verranno tenuti in considerazione anche se potranno essere ripresentati nell’ambito dello stesso bando. Cosi’ come – ha aggiunto Giovanardi – non verra’ azzerata alcuna procedura; i soldi ci sono, sono immediatamente spendibili e dunque bisogna far al piu’ presto per far partire i progetti che potranno essere presentati, come dice il decreto 50, entro il 15 aprile”. Il Sottosegretario ha confermato che nel bando sono a disposizione circa 9 milioni di euro, “che rappresentano la disponibilita’ residua dei 12 milioni di euro stanziati nell’immediatezza del terremoto del 6 aprile. Da questa cifra e’ stata decurtata sola la parte relativi ai lavori dell’ex Onpi, il cui progetto e’ arrivato a compimento. Poi silenzio assoluto per due anni; da qui la decisione di fare un bando pubblico che vagliera’ i progetti secondo criteri pubblici, noti e definiti”. Sulla stessa frequenza d’onda il Commissario delegato alla ricostruzione: “Un mese e’ ampiamente sufficiente per presentare schede progettuali da parte dei comuni del cratere – ha detto Gianni Chiodi -. Questa struttura commissariale ha scelto ancora una volta la strada della trasparenza e della chiarezza, essendo in gioco soldi pubblici. Del resto quale garanzia migliore e’ la certezza di regole codificate per tutti coloro che partecipano ad un bando pubblico. E il decreto 50 risponde a queste esigenze: informazione e coinvolgimento di tutti i comuni”. Il commissario Chiodi, poi, non ha mancato di ringraziare il Sottosegretario “per aver mantenuto intatta la disponibilita’ finanziaria dei 12 milioni stanziati dopo il terremoto nonostante siano passati due anni. Giovanardi ha mostrato grande senso di responsabilita’ non cedendo alle polemiche e mostrando invece di andare avanti sulla strada di incentivazione alle politiche della famiglia”. In chiusura, il Commissario per la ricostruzione ha precisato che “tutte le esigenze che non trovano risposte o accoglimento nel bando pubblico del decreto 50, potranno essere prese in considerazione facendo riferimento al fondo generale delle donazioni legate al terremoto”.
CIALENTE, PEZZOPANE E GIOVANARDI – Si e’ tenuto stamani anche un incontro tra il sindaco Massimo Cialente e il sottosegretario con delega alle Politiche per la Famiglia Carlo Giovanardi. All’incontro, che si e’ tenuto in Comune, era presente anche l’assessore comunale alle Politiche Sociali Stefania Pezzopane. Al centro del colloquio il bando per l’erogazione di fondi per il sociale, rispetto al quale il sindaco e l’assessore Pezzopane hanno illustrato e motivato all’esponente di Governo problematiche e criticita’. “Il problema fondamentale – ha spiegato Cialente al sottosegretario, che ha ringraziato per la sua visita – e’ relativo al fatto che, nel bando, sembrano essere escluse proposte progettuali che sono in realta’ fondamentali per il nostro territorio poiche’ afferiscono a settori cruciali della ricostruzione sociale. Mi riferisco, in particolare, alla realizzazione di centri polifunzionali a servizio delle aree del progetto Case, che sono tagliati fuori, cosi’ come si configura l’esclusione di progetti specifici in favore dei disabili, come quello legato all’iniziativa ‘Dopo di noi’, in parte gia’ finanziato, rivolto a persone diversamente abili che, dopo la scomparsa dei familiari, da cui spesso ricevono assistenza, si trovano in una situazione di drammatica solitudine”. A margine dell’incontro il primo cittadino si e’ detto soddisfatto. “Non a caso avevamo da tempo chiesto questo confronto – ha dichiarato Cialente – e i fatti ci hanno dato ragione. In un quarto d’ora abbiamo chiarito le rispettive posizione, dimostrando che le questioni si risolvono sedendosi attorno a un tavolo e non con le polemiche a distanza”.


25 Marzo 2011

Categoria : Cronaca
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