UGL, la Transcom “deve solo vergognarsi”


L’Aquila – “La Trascom deve recuperare un gap del 20 / 40 per cento rispetto al costo del lavoro degli altri call-center”. In pratica – si legge nella nota dell’Ugl dell’Aquila – “questi signori, che è bene ricordarlo hanno fruito di ogni agevolazione fiscale ed hanno fatto fortune sin dall’insediamento nel 2000 all’Aquila, si accorgono solo dopo il 6 Aprile che qualcosa non quadra e quindi, decidono di “riequilibrare il mercato nazionale dei call-center” gettando nello sconforto più di 300 famiglie aquilane. A prescindere da come andrà a finire questa vicenda, il comportamento di Transcom è stato vergognoso”.
“Siamo stati i primi a sostenere che Transcom, utilizzando i terremotati come scudi umani, non voleva realmente lasciare L’Aquila ma approfittava del momento per “alzare il prezzo”. Il dato positivo dell’incontro di ieri è l’aver ottenuto il pagamento anticipato del premio feriale, previsto per i primi di Luglio, considerato che i lavoratori sono allo stremo in quanto sono in attesa dell’erogazione della Cassa Integrazione che tarda ad arrivare. Riconosciamo al prefetto Renzo Gabrielli il grande merito di aver condotto con competenza e partecipazione l’incontro di ieri dimostrando, con i fatti, di essere il degno rappresentante dello Stato nel nostro territorio. La prossima scadenza è per il 24 Giugno al Ministero per lo Sviluppo Economico con la convinzione che il 20 /40 % di gap di mercato non lo pagheranno certo i lavoratori. Questa è la posizione della UGL.


18 Giugno 2009

Categoria : Economia
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