SUAP: “Noi dalla parte delle imprese”

L’Aquila – ALL IN ONE, COME LA VEDE LO SPORTELLO ATTIVITA’ PRODUTTIVE – “Sulla vicenda della All in One è bene fornire gli opportuni chiarimenti, poiché lo Sportello Unico delle Attività Produttive, in questo caso come in tutti gli altri, è sempre dalla parte delle imprese, tanto è vero che una conferenza dei servizi sull’argomento, volta a cercare una soluzione al problema, era già stata fissata per il giorno 30 marzo”. È quanto precisa il dirigente comunale del Suap, ingegner Lucio Nardis, che ricostruisce l’intera vicenda.
“Il lotto per l’ampliamento dell’attività – ha spiegato l’ingegner Nardis – ricade nel nucleo industriale di Pile e, pertanto, a seguito della presentazione della domanda, abbiamo chiesto allo stesso Consorzio l’approvazione del progetto ai fini dell’insediabilità dell’attività di “Beni e servizi”. Nonostante il lasso di tempo trascorso e la partecipazione diretta dello studio di progettazione, incaricato di curare i rapporti delle fasi procedimentali, il Consorzio per il Nucleo Industriale non ha fatto pervenire allo Suap alcuna determinazione in merito. A questa empasse si è aggiunto il provvedimento negativo del servizio comunale Urbanistica, poiché nelle zone industriali non è ammesso un fabbricato per tale destinazione”
“Nel notificare le determinazioni assunte dal servizio Urbanistica – ha proseguito l’ingegner Nardis – la società è stata informata della possibilità di richiedere una Conferenza di Servizi al fine di concordare quali siano le condizioni per ottenere il superamento della pronuncia negativa. La All in One ha inoltrato la relativa istanza in data 8 febbraio e, come dirigente, ho provveduto alla convocazione per il giorno mercoledì 30 marzo, alle ore 12, nei nostri uffici di Via Angelo Colagrande 2, proprio allo scopo di cercare una soluzione e di individuare delle ipotesi percorribili”.
“Vorrei sottolineare – ha concluso Nardis – che da sempre, tra i compiti istituzionali dello Sportello, abbiamo dato la massima disponibilità ed informazione alle imprese al fine di poter avviare le attività. Una linea d’azione spesso complicata da norme e pareri, che tuttavia abbiamo sempre cercato di attuare, come possono dimostrare le tante attività che, dopo il sisma, sono ripartite grazie ai servizi messi a disposizione dallo Sportello, che è poi uno strumento di supporto all’economia e all’occupazione del nostro territorio, come è nei compiti e nei doveri di un ente locale”.

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