Tròilo tra i migliori “servitori delo Stato”
L’Aquila – INIZIATIVA PER I 150 ANNI – Il profilo di Ettore Troilo e’ stato pubblicato oggi sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione (http://www.innovazionepa.gov.it/lazione-del-ministro/il-centoc inquantenario-dellunita-ditalia/al-servizio-dei-cittadini.aspx) nell’ambito dell’iniziativa voluta dal ministro Renato Brunetta per ricordare, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unita’ d’Italia, i migliori 150 servitori dello Stato. Uomini e donne che nel corso della storia unitaria del nostro Paese hanno dedicato la propria vita al servizio della collettivita’ in tutti i rami della pubblica amministrazione: a livello centrale e a livello locale, nei ministeri e negli Enti, nelle varie articolazioni della magistratura e delle forze dell’ordine, nelle aule scolastiche e universitarie, nelle strutture sanitarie, nei musei e nelle istituzioni culturali. Ettore Troilo nasce a Torricella Peligna il 10 aprile 1898 in una famiglia di proprietari agrari di tradizioni conservatrici. Vicino agli ideali del socialismo interventista, nel 1916 parte volontario per la guerra dove, giovane ufficiale, si distinse meritando una Croce al merito. Nelle trincee alpine conosce Emilio Lussu, con il quale stringe una duratura amicizia. Nel 1923, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all’Universita’ di Roma, si trasferisce prima a Milano, dove frequenta lo studio di Filippo Turati, e poi di nuovo a Roma, dove lavora nella segreteria di Giacomo Matteotti fino al suo giorno del suo assassinio. Attivo nell’ambiente dell’antifascismo democratico, fin dalla sua fondazione entra a far parte del movimento clandestino Italia Libera. Nello stesso periodo collabora con Giovanni Amendola, Alberto Cianca e Mario Ferrara nella redazione de “Il Mondo”.
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