Polemiche sugli striscioni “anticav”
L’Aquila – Dopo gli striscioni con qualche spunto sarcastico, ma soprattutto tanta politica, contro una ipotizzabile visita del premier a L’Aquila il prossimo 6 aprile, secondo anniversario del sisma, ecco le polemiche. Sugli striscioni (che esortavano Berlusconi a non farsi vedere in città , in dialetto e con allegorie … pokeristiche estese contro tutti) qualcuno ha aggiunto frasi di condanna. Poi, gli striscioni sono stati strappati da mani ignote, visto che nessuno li faceva rimuovere, come aveva chiesto ieri il consigliere regionale del PdL Ricciuti. Il comitato 3e32, al quale si fa risalire l’iniziativa, ha risposto per le rime, ma non con comunicati ufficiali, bensì solo dichiarazioni a qualche giornalista. In genere, la comparsa delle esortazioni al premier di tenersi lontano da L’Aquila il 6 aprile, è stata giudicata una goliardata magari non molto umoristica. Forse si potrebbe fare a meno di scadere di tono e stile mentre si approssima la ricorrenza del 6 aprile, che sicuramente è la più importante, ma anche la più dolorosa nella storia moderna della città . Ma soprattutto, si sarebbe dovuto agire immediatamente per togliere di mezzo gli striscioni. Perchè non è stato così? Forse la politica influenza anche i servizi ordinari di manutenzione della città . Che tristezza.
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