Confcommercio: vigileremo su promesse
L’Aquila – (di Celso Cioni, direttore Confcommercio, foto, e Alberto Capretti, presidente) – L’unitaria e compatta partecipazione, dell’intera categoria degli operatori commerciali su aree pubbliche, di ieri conferma la positiva partecipazione e la capacità organizzativa di un intero comparto economico cittadino. Nel contempo assume particolare valore la determinata volontà di mantenere viva la secolare storia identitaria del capoluogo d’Abruzzo, l’unico centro italiano che da oltre 700 anni quotidianamente ha dato voci, vita e colori al mercato cittadino e alla sua socialità e che rappresenta un irrinunciabile valore per tutti gli aquilani .
Per ciò che riguarda gli esiti dell’incontro che nel pomeriggio di ieri si è svolto alla presenza del Sindaco Cialente , degli Assessori Fanfani e Lisi nonché dei Tecnici Comunali e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è addivenuti a definire un dettagliato crono-programma che le amministrazioni si sono impegnate , alla presenza delle nostre numerosissime rappresentanze, a rispettare, scadenze ufficialmente assunte dai massimi responsabili istituzionali. Sarà nostro compito verificare il rispetto puntuale del predetto crono programma che secondo quando concordato si concluderà entro la fine del prossimo mese di luglio, con l’ultimazione dei lavori per la realizzazione del Mercato Provvisorio di Piazza D’Armi.
Siamo convinti che riusciremo a raggiungere l’obiettivo prefissato e vigileremo quotidianamente affinchè nemmeno un giorno venga speso inutilmente.
Nel contempo, nel corso del medesimo incontro, abbiamo rappresentato le esigenze dell’intero comparto commerciale anche per gli esercenti a posto fisso, sulla necessità di riaprire i termini per la rilocalizzazione delle attività situate nella zona rossa del Centro Storico, sulla necessità avvertita anche dall’Amministrazione comunale di ridare un quadro normativo che riordini con criteri condivisi il piano commerciale cittadino e le esigenze di regolarizzare il comparto in questa nuova fase del post-sisma. Confcommercio conferma il proprio convinto impegno a sostenere le valide ragioni dell’intero sistema delle piccole e medie imprese aquilane del terziario che compongono per oltre il 60% la formazione del PIL e dell’occupazione.
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