Adetti agli sfollati Guardia di Finanza. L’Ugl risponde
L’Aquila – Apprendiamo dall’Ugl: Con riferimento alle notizie apparse nei giorni scorsi a mezzo stampa, e comunque senza voler animare polemiche con quanto erroneamente affermato da esponenti del sindacato Cgil evidentemente poco informati, l’Ugl torna a ribadire con decisione la proposta fatta di alloggiare parte degli sfollati ospitati negli alberghi nella caserma Gdf. Restiamo pienamente convinti che dei circa 1300 assistiti negli alberghi d’Abruzzo, che costano annualmente 25 milioni di euro, buona parte possa essere allocata nella struttura di Coppito, con notevole risparmio di risorse e senza compromettere in alcun modo le attività della Guardia di Finanza stessa. Nel contempo si manterrebbero, per molti altri mesi, i posti di lavoro dei dipendenti delle società dei servizi. Vale la pena ricordare, a coloro che in questi ultimi giorni hanno diffuso notizie infondate, che lo Stato ha sostenuto nella struttura GdF, in occasione del G8, interventi pari a 29 milioni di euro, tramite il dipartimento Protezione Civile; ciò anche al fine di mettere la struttura a servizio dell’emergenza post-sisma. Detti interventi hanno riguardato soprattutto le strutture che si erano già svuotate prima del sisma, a causa del trasferimento, già da allora, di molte attività della guardia di finanza nella sede di Bari. Ci risulta inoltre che lo Stato paga 13 milioni di euro di fitto alla struttura proprietaria della caserme, e non 20 come qualcuno, evidentemente in malafede, ha comunicato agli organi d’informazione. Tale importo annuale resta invariato a prescindere dal numero delle persone ospitate! E’ per questa circostanza che uno sfollato gravi economicamente per soli 22 euro al giorno.Siamo altresì convinti che sia necessario riportare in città quanti più aquilani possibile, come sempre sostenuto da tutti.Crediamo dunque che si possa trovare un punto di equilibrio nella nostra proposta, come ad esempio trasferire almeno parte degli sfollati nella caserma, lasciando negli alberghi solo i casi di maggior disagio, compatibilmente con le esigenze della Gdf. E’ una linea, questa, che abbiamo del resto già condiviso anche negli incontri avuti nei giorni scorsi con il direttore della Sge, Dott. Roberto Petullà , e con il sindaco Massimo Cialente. Confidiamo ora nell’intervento del Sottosegretario Gianni Letta.
Non c'è ancora nessun commento.