D’Eramo e le “pagliacciate cialentiane”


L’Aquila – Da Luigi D’Eramo, foto, segretario regionale de La Destra, scrive: “Il Sindaco in riferimento al dibattito politico sulle sue dimissioni dichiara ad Abruzzoweb che ” Luigi D’Eramo un giovanetto che era assessore alla metropilitana”. Quando Cialente parla de La Destra e dei suoi esponenti si deve lavare la bocca e non deve far finta di dimenticare che la realizzazione della metropolitana fu votata dal Consiglio Comunale, con la simpatia della sua coalizione, quando io rivestivo l’incarico di assessore allo sport al Comune dell’Aquila.
Non prendo lezioni di politica e di amministrazione pubblica dal Sindaco Cialente che si e’ posto a capo di un gruppo che ha prodotto degli scempi amministrativi dal sapore illegale come: l’appalto dei Mar (moduli abitativi rimovibili) la cui delibera di giunta e’ stata revocata per evitare l’azione della magistratura; l’appalto delle macerie dove anche in questo caso la delibera di giunta e’ stata revocata per evitare l’azione della procura; le discutibili assunzioni, dal sapore delle lottizzazioni partitiche, al Comune de L’Aquila per la gestione dell’emergenza terremoto; la gestione e quindi l’affidamento di lavori di puntellamento degli edifici pericolanti fatti a “chiamata diretta” senza alcuna gara; finendo con il rilascio di autorizzazioni a costruire immobili commerciali oggi attenzionate dagli Organi inquirenti e per le quali alcuni suoi assessori sono indagati.
Questo e’ il prodotto del modello Cialente e dei suoi “infedeli” alleati. Il Sindaco utilizza la Citta’ ed il terremoto per pianificare e garantire la sua carriera politica. Solo questo e’ il motivo delle finte dimissioni manifestate attraverso la nota pagliacciata cialentiana a cui saremo costretti ad assistere fino al 28 marzo”.


21 Marzo 2011

Categoria : Politica
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