Detenuti, coscienze sopite dei politici


Pescara – Riceviamo: “Si chiamava Mario Di Fonzo il trentacinquenne che si è suicidato sabato mattina nel carcere San Donato di Pescara impiccandosi alle sbarre con un cappio ottenuto da una striscia di lenzuolo. Con quello di Di Fonzo – in carcere da settembre in seguito all’arresto avvenuto nell’ambito di una inchiesta per presunto traffico di sostanze
stupefacenti – sale a 13 il numero deo detenuti morti per suicidio dall’inizio del 2011.
La notizia è stata commentata da Alessio Di Carlo, presidente della Associazione GiustiziaGiusta.info, il quale ha ricordato di aver “inviato due settimane fa una lettera aperta ai consiglieri regionali abruzzesi affinché si provveda alla nomina del garante regionale dei detenuti”. “Spiace constatare – ha aggiunto il responsabile di GiustiziaGiusta.info – come il tema, che non ha meritato l’attenzione di nessuno dei consiglieri regionali, tanto di maggioranza, quanto di opposizione, divenga oggi di tragica attualità”.
“L’auspicio – ha concluso Di Carlo – è che almeno da questo punto di vista il decesso di Mario di Fonzo serva a risvegliare le coscienze sopite dei consiglieri regionali abruzzesi. Rivolgiamo dunque alla Consigliera Nicoletta Verì – Presidente della quinta commissione – una formale richiesta di audizione per sollecitare la ripresa dell’esame delle due proposte di legge per l’istituzione della figura del garante ferme in commissione da quasi un anno”.


20 Marzo 2011

Categoria : Cronaca
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