Superluna, le nuvole la sconfiggono
L’Aquila – Scambio di telefonate intorno alle 20: “Tu la vedi? Io non ci riesco, ci sono le nuvole…”. E’ andata così la serata della superluna in perigeo, che in tanti aspettavano di ammirare. Purtroppo, le nuvole hanno prevalso e la Luna si è mostrata solo a pochi fortunati. Solo verso mezzanotte, qualche squarcio nel cielo nuvoloso e ventoso ha permesso di guardare il satellite, che è apparso davvero spettacolare: enorme, luminosissimo, per molti mai visto così spettacolare. In effetti l’ultima volta che il perigeo straordinario si è esibito fu nel 1992, e allora pochi bazzicavano internet e quindi venivano informati così massicciamente come avviene oggi. La Luna alle 20,30 circa era alla minima distanza dalla terra, appunto al perigeo, poco più di 350.000 chilometri, e quindi appariva più grande – e piena – di almeno un quinto rispetto al solito. Con il trascorrere delle ore il fenomeno è restato visibile ma è andato attenuandosi: lentamente, si rientrava nelle… dimensioni normali. La Luna dista mediamente dalla terra 370.000 km, con massime distanze all’apogeo di 384.000 chilometri. Quindi la differenza di dimensioni tra minima e massima distanza è perettibile, ma non come stasera. La prossima volta accadrà fra 19 anni. Beato quindi chi ha potuto osservare lo spettacolo. E le previsioni di catastrofi che avevano ammorbato da giorni il mondo dei creduloni? C’è subito la spiegazione e viene da chi non si arrende mai: la superluna? Certo che ha portato male. Infatti, oggi è cominciata la guerra in Libia. Volendo qualcosa da credere per forza si trova sempre. Mancano le catastrofi, si rifugiano nella guerra in Libia.
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