Ai vip non piace non esserci e così se la prendono con la giornalista
Pescara – DONATELLA SPERANZA (RAI) CONTESTATA DA DUE POLITICI – L’Unione nazionale cronisti dell’Abruzzo esprime solidarietà alla collega della Rai Donatella Speranza per la censura da parte del sindaco e del presidente del Consiglio comunale di Pescara, i quali “hanno ritenuto di doverle contestare, durante una manifestazione pubblica, un servizio relativo alla “Notte bianca” svoltasi a Pescara per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Il motivo della contestazione-censura è a dir poco grottesco: nel servizio non erano contenute le interviste a Mascia e Di Biase! Questo è solo l’ultimo esempio dell’arroganza dei politici i quali ritengono che i giornalisti debbano essere loro amanuensi, pronti a scattare a comando per riportare fedelmente i loro pensieri.
E’ bene che si rassegnino: il giornalista svolge la sua professione in modo autonomo, avendo come riferimento solo la verità sostanziale dei fatti, non i desiderata del politico di turno. Volere interferire non solo nei contenuti, ma anche nella tecnica e nella costruzione delle notizie, non è compito di chi è stato eletto per svolgere funzioni amministrative. Certi politici si preoccupino di governare, lasciando ai giornalisti il già difficile compito di informare compiutamente l’opinione pubblica. Nel caso specifico, l’insieme della notte bianca, vivacizzata da migliaia e migliaia di cittadini”.
ASSOSTAMPA – “Politici ed amministratori ritengono ormai loro privilegio insindacabile ed ineludibile esser citati, ascoltati e rappresentati nei servizi messi in onda dalla R.a.i., confondendo evidentemente il diritto – dovere dell’informazione con la vetrina personale”. Anche l’Assostampa, tramite il segretario Lodovico Petrarca, prende posizione slla vicenda e aggiunge: “Non si spiega altrimenti l’incredibile reprimenda manifestata dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale di Pescara, Albore Mascia e Di Biase, nei confronti della collega di Rai Abruzzo, Donatella Speranza. Nel realizzare il servizio sulla notte bianca per i 150 anni dell’unita’ d’Italia, Donatella Speranza (udite! udite!) si e’…limitata a fare informazione “senza utilizzare nessuna delle loro dichiarazioni”. Il sindacato giornalisti Abruzzesi – dice Petrarca – ritiene che l’interferenza della politica sull’informazione stia varcando ogni soglia di tollerabilita’, inaccettabile e incompatibile con i piu’ elementari principi contrattuali, di liberta’ e di indipendenza. Si dichiara sin da ora disponibile a sostenere la collega in ogni iniziativa ed in ogni sede”.
(Ndr) – Alla collega Donatella deve solo venire da ridere, visto che certe grottesche “uscite” dei politici e le loro raprimenda grossolane sono altrettante medaglie per un giornalista. Ai politici, invece, non verrà da ridere, perchè sono storicamente privi di qualsiasi senso dell’umorismo che è l’unica dote che ci distingue dagli animali, i quali per tutto il resto sono decisamente migliori di noi. Infatti, per esempio, non eleggono sindaci o altri papaveri e papaverini.
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