Terremoto: turismo in calo del 20-25%
L’Aquila – Il calo delle presenze di turisti in Abruzzo, a seguito del terremoto del 6 aprile, si aggira attorno al 20-25 per cento sulla costa e attorno al 45-50 per cento nelle citta’ d’arte mentre nei parchi nazionali e in montagna si parla di un meno 90 per cento rispetto all’estate 2008. Questa la denuncia arrivata oggi dalla Confesercenti che ha espresso preoccupazione per quanto sta accadendo e ha lanciato un appello alla Regione affinche’ gli sfollati – ha detto il direttore Enzo Giammarino – vengano trasferiti nelle zone di montagna dando la possibilita’ di accogliere i turisti sulla costa. Particolarmente polemico Armando Cipriani, sindaco di Roccaraso e dirigente nazionale di Asshotel-Confesercenti, il quale ha fatto notare che non ci sono ne’ turisti ne’ prenotazioni ma solo disdette e ha chiesto che gli operatori non vengano abbandonati a se stessi. ‘Altrimenti – ha detto – siamo pronti a uscire dalla regione’. Per Confesercenti si annunciano perdite per circa un milione di presenze, un mancato gettito fiscale e tributario di 53 milioni di euro (tra Iva e Irap), e 2.200 mancate assunzioni stagionali.
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