Federico: “Nè distratto nè scortese”
Sulmona – Il sindaco Fabio Federico (foto) scrive: “In relazione alla lettera di Gilberto Malvestuto, pubblicata quest’oggi su alcuni organi di informazione, si rendono necessari, da parte mia, alcuni chiarimenti, che mi auguro vengano pubblicati con lo stesso risalto e con la tempestività che l’argomento richiede:
1) La organizzazione dei lavori e la dislocazione dei posti per le sedute del Consiglio Comunale non sono di pertinenza del Sindaco;
2) Ero comunque stato preavvisato, già alcuni giorni fa, dal sig. Raffaele Di Pietro che i rappresentanti della Brigata Maiella stavano valutando l’ipotesi di non prendere parte alla seduta solenne del Consiglio Comunale del 16 marzo:
3) Nel mio discorso letto durante la seduta e inviato agli organi di informazione, così mi sono espresso: “…Quel tricolore oggi è un patrimonio comune, perché consente di esprimere visivamente la nostra ITALIANITA’, ossia quella somma di valori che hanno ispirato, sostenuto e motivato i patrioti risorgimentali, i soldati nelle guerre di indipendenza e nei conflitti mondiali, i resistenti e i partigiani nell’ultimo conflitto, gli uomini e le donne in divisa, impegnati nelle missioni militari di pace.
Dobbiamo quindi essere grati e riconoscenti oggi a quei tanti martiri della libertà, che versarono il sangue per conquistare e mantenere unito un popolo che era nazione, anelava ad avere una propria patria e a fondare uno Stato Italiano.
Anche la Città di Sulmona e per essa tanti sulmonesi hanno dato tanto alla causa dell’Unità e oggi come Sindaco e come sulmonese sono fiero di poter ringraziare questi FRATELLI D’ITALIA che hanno scritto pagine di eroismo, di audacia, di coraggio, dando lustro e gloria, oggi, a tutti noi.
Accanto ai combattenti e ai patrioti,…” Pertanto non credo di essere stato, come recita un titolo di giornale, un politico ‘distratto e scortese’ né per questa nè per altre occasioni”.
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