Di Matteo su Civitella del Tronto
L’Aquila – “Da vibratiano e rappresentante di questo territorio esprimo la mia gratitudine al presidente del consiglio regionale Nazario Pagano e all’ufficio di presidenza per aver condiviso subito la mia proposta di riunire la massima istituzione regionale – il consiglio regionale – a Civitella del Tronto in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: un’iniziativa mirata a sensibilizzare la popolazione sul valore dell’Unità, organizzata nel modo migliore e coronata dalla presenza degli autorevoli ospiti e di tutti i colleghi, dall’accoglienza ricevuta dal sindaco del comune e da quelli dei comuni limitrofi, oltre che da un pubblico tanto numeroso quanto entusiasta”.
Così Emiliano Di Matteo, vicecapogruppo del PdL e neopresidente della VI commissione (politiche europee), ha commentato il Consiglio Regionale di martedì, sottolineando come “per Civitella tale evento abbia rappresentato, oltre a una preziosa occasione per farsi conoscere e per valorizzare una fortezza che è la seconda più grande d’Europa, un vero e proprio risarcimento storico. Troppo a lungo – ha spiegato Di Matteo – la resistenza di Civitella è stata ritenuta quasi una pagina imbarazzante della nostra storia, mentre, al contrario, proprio grazie ad essa Cavour potette finalmente annunciare l’avvenuta Unità d’Italia. La nostra presenza lì – ha concluso il vicecapogruppo del PdL – voleva rimarcare proprio questo: esprimere con la necessaria forza l’importanza che tale ricorrenza riveste e farlo senza mancare di significare al contempo la specificità della nostra storia e della nostra identità culturale, patrimonio su cui costruire l’Abruzzo del futuro”.
Non c'è ancora nessun commento.