Camera Penale su sciopero avvocati
L’Aquila – Scrive l’avv. Massimo Manieri. “Gli organi di informazione locale danno oggi notizia della adesione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila alla astensione dalla partecipazione alle udienze civili e penali proclamata dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura dal 16 al 22 precisando che la Camera Penale non aderisce allo sciopero.
Al fine di rendere nota la “effettiva” posizione assunta al riguardo dall’Unione Camere Penali Italiane, si rende necessario precisare che l’U.P.C.I. condivide in termini assoluti le ragioni della protesta dei colleghi civilisti nei confronti dell’istituto della mediaconciliazione e dunque appoggia incondizionatamente le fattive iniziative intraprese dalle associazioni di categoria e dai Consigli dell’Ordine degli Avvocati che si oppongono fermamente a tale innovazione; l’U.P.C.I. tuttavia non aderisce alla proclamata astensione ritenendo che il ricorso a tale mezzo di protesta, anche in considerazione delle preclusioni poste dal codice di autoregolamentazione, debba essere riservato a richieste che attengano agli assetti strutturali del sistema della Giustizia intesi in senso complessivo.
Ciò precisato si rinnova comunque la più ampia solidarietà per le conseguenze negative che la mediaconciliazione avrà sul sistema giudiziario e la tutela civile dei consociati, i quali finiranno per pagare, comunque, un prezzo aggiuntivo (il costo obbligatorio della mediaconciliazione obbligatoria) prima di poter far valere i propri diritti in sede giudiziale e senza che sia loro assicurata una effettiva e professionale assistenza proprio in sede di mediaconciliazione”.
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