Nuove apparecchiature per la calcolosi
Pescara – L’ospedale avra’ presto a disposizione due nuove apparecchiature per fronteggiare la calcolosi. Si tratta di un litotritore che sara’ noleggiato e utilizzato una o due volte al mese e di un presidio laser unico in Abruzzo, la Ureterolitotrissia con Laser Therapy, che e’ stato acquistato dalla Asl. Lo hanno annunciato oggi il manager della Asl di Pescara, Claudio D’Amario, e il direttore dell’Unita’ operativa di Urologia, Giuseppe Romano. Il litotritore, hanno spiegato, produce onde d’urto in grado di frammentare il calcolo e viene usato per calcoli con diametro compreso tra 7 e 20 millimetri situati in sede renale o nel tratto iniziale dell’uretere. Dopo due o piu’ sedute il calcolo frantumato viene espulso attraverso le urine. L’apparecchio sara’ utilizzabile dal 28 aprile. Il secondo strumento (che sara’ collaudato la prossima settimana) consente di risalire lungo l’uretere fino a raggiungere il calcolo per disgregarlo. Per questo intervento, da realizzare in regime di ricovero, e’ necessaria l’anestesia. Sara’ anche attivato un ambulatorio dedicato alla patologia della calcolosi. Ogni anno in Urologia vengono trattati circa 400 casi di calcolosi renale ma fino ad ora era necessario eseguire questi trattamenti in altre strutture sanitarie, anche fuori regione. D’Amario ha ricordato che a giorni arrivera’ a Pescara, da Trento, il nuovo primario di Ginecologia, Rosati.
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