I supersonici fanno tremare rovine e persone, chi li manda su L’Aquila?
L’Aquila – I BOTTI DI DUE GIORNI FA, IMPERDONABILE IMPRUDENZA – La spiegazione, a quanto pare, c’è: i boati dell’altro pomeriggio li avrebbero provocati aerei supersonici (almeno due) che hanno sorvolato la città e il cratere terremotato. Un’ipotesi che subito si era fatta strada, come noi stessi abbiamo annotato nella cronaca dell’altro ieri. I “botti” degli aerei (dovuti ad un fenomeno causato dal superamento della velocità del suono) a qualcuno erano sembrati boati di origine inspiegabile, ma altri assicurano che erano proprio boom di aerei, benchè quella dei boati sia una storia che si racconta da tempo, con molte testimonianze, sia nell’area aquilana che tra Paganica e Onna, S.Demetrio e Villa S.Angelo.
Se i boom sono stati causati da aerei, la cosa è grave. Chi consente ai mezzi militari di sorvolare L’Aquila e il cratere e di superare la velocità del suono proprio mentre lo fanno? Lo spazio aereo del cratere dovrebbe essere protetto da voli di velivoli militari, perchè i fortissimi boati fanno tremare le persone, gli animali ma soprattutto le rovine e gli edifici pericolanti: i rumopri forti provocano vibrazioni molto intense e sicuramente pericolose per un centro storico malfermo e puntellato. Ci aspettiamo che la prefettura e le forze dell’ordine conducano accertamenti e che i comandi militari forniscano spiegazioni. Chi ha autorizzato velivoli del genere al sorvolo dell’Aquila ha peccato quanto meno di leggerezza, ammesso che tutto sia accaduto in buona fede. Diciamo per distrazione di qualcuno. Assurdo, ma possibile.
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