Lavoro di pubblica utilità per chi guida ebbro
Chieti – Il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, l’Assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Mancini ed il consigliere provinciale, Paolo Sisti, stamane hanno presentato la convenzione con i Tribunali di Chieti, Lanciano e Vasto, per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità presso l’Ente, da parte dei condannati per il reato di “Guida in stato di ebbrezza”.
“Con recente modifica dell’art.186 del Codice della Strada – dichiara il consigliere Paolo Sisti- è stata introdotta la possibilità, per coloro che vengano condannati per guida in stato di ebbrezza, di sostituire la pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere, in via prioritaria nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso i centri specializzati di lotta alle dipendenze.
I vantaggi del lavoro di pubblica utilità – continua Sisti- sono molteplici, sia per il condannato, che in tal modo potrà usufruire di circostanze premiali quali l’estinzione del reato, la revoca della confisca dell’autovettura ed il dimezzamento del periodo di sospensione della patente; sia per l’Ente che potrà utilizzare gratuitamente tali persone per lo svolgimento di tutte quelle attività che riterrà opportune (così come previsto dall’art. 1 D.M. 26.03.2001).”
“Affinchè l’Autorità Giudiziaria possa applicare con sentenza il lavoro di pubblica utilità, in sostituzione della pena detentiva e/o pecuniaria, -conclude il consigliere Sisti- è necessario che venga stipulata apposita convenzione tra il Tribunale e gli Enti Territoriali disponibili ad usufruire di tale attività lavorativa.”
“Si tratta di un’iniziativa di grande valenza –dichiara il Presidente Enrico Di Giuseppantonio- che consente di attribuire alla pena, non soltanto una funzione afflittiva, ma anche rieducativa, così come sancito dalla nostra Carta Costituzionale. Pertanto stiamo promuovendo la sottoscrizione di apposite convenzioni con i Tribunali di Chieti, Lanciano e Vasto.”
“I condannati per guida in stato di ebbrezza potranno rendersi socialmente utili, -precisa Di Giuseppantonio- svolgendo le seguenti attività lavorative presso la Provincia: attività di supporto alla squadra operai provinciali nel servizio di viabilità, spazzamento strade, pulizia piazze, pulizia di aree verdi e nel servizio di manutenzione immobili (scuole); attività di supporto nell’organizzazione di manifestazioni pubbliche nel periodo estivo ed invernale; attività di supporto nella promozione culturale e turistica della Provincia; attività di supporto nei progetti di promozione delle politiche sociali e di tutela ambientale.”
“Le Istituzioni hanno l’obbligo di individuare strumenti concreti per consentire, a chi ha sbagliato, di intraprendere un percorso di effettivo recupero sociale. Inviterò tutti i Comuni della Provincia di Chieti –conclude Di Giuseppantonio- ad aderire a questa iniziativa dalla grande valenza sociale.”
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