A proposito di tasse
L’Aquila- (di Ermanno Giorgi, Presidente Associazione “La Rinascita”) – Nel Centro del 12.03.2011 Nicola Iannarelli, dell’Associazione Sinistra in movimento, denunciava l’arrivo di migliaia di cartelle esattoriali ai cittadini aquilani. Da nostre informazioni risulta che tali cartelle, o avvisi di irregolarità , sono circa 29.000 e si riferiscono agli anni 2006-2007-2008.
E’ importante specificare che gli avvisi riguardanti il 2006 hanno come periodo di riscossione l’anno 2008, mentre per il 2007 e 2008 le date di riscossione sono rispettivamente il 2009 e 2010, quindi successivi al terremoto del 6.04.2009.
La grande domanda che il Governo italiano e tutte le istituzioni a questo punto di debbono porre è:
1) chiedere parità di trattamento tra tutti i cittadini aquilani e quindi allo stato dell’arte diluire in 120 rate mensili il pagamento;
2) l’altro grande interrogativo è capire cosa succederà se entro il 30 novembre 2011, il Governo e il Parlamento modificheranno, oltre alla rateizzazione della restituzione delle tasse,  la quantità della stessa restituzione.
Tale situazione dovrebbe consigliare prudenza e quindi rinvio di tale operazione per evitare un inutile sovraccarico di attività per l’Agenzia delle entrate, per Equitalia,  per i lavoratori di queste società che saranno inutilmente chiamati ad attività straordinarie, ma soprattutto per salvaguardare la già difficile situazione economica di tantissimi imprenditori, cittadini e famiglie aquilane e del cratere.
E’ quindi necessario che tute le Istituzioni e le organizzazioni sindacali intervengano decisamente affinché sia evitata questa clamorosa ed onerosa ingiustizia.
Non c'è ancora nessun commento.